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Una Unione divisiva : Una prospettiva centro-periferia della crisi europea / / Giuseppe Celi [and three others]



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Autore: Celi Giuseppe Visualizza persona
Titolo: Una Unione divisiva : Una prospettiva centro-periferia della crisi europea / / Giuseppe Celi [and three others] Visualizza cluster
Pubblicazione: Bologna : , : Società editrice il Mulino Spa, , 2020
Descrizione fisica: 1 online resource (312 pages)
Disciplina: 337
Soggetto topico: International economic relations
Nota di bibliografia: Includes bibliographical references.
Nota di contenuto: INDICE -- Introduzione -- PARTE PRIMA: IL PROCESSO DI DEINDUSTRIALIZZAZIONE EUROPEO. UNA PROSPETTIVA DI LUNGO PERIODO -- Capitolo primo -- La via europea all'integrazione economica e monetaria -- 1. Il Rapporto Werner e l'idea di Europa -- 2. Il «Serpente» e lo SME -- 3. La strada accidentata verso l'UME -- 3.1. Il Trattato di Maastricht e l'Unione monetaria europea -- 3.2. Dall'UME alla crisi -- 4. Il cambiamento di paradigma -- 4.1. L'ascesa del monetarismo -- 4.2. La teoria delle aree valutarie ottimali e il ruolo della moneta -- 5. Il dibattito italiano sul processo di integrazione -- 5.1. Dubbi e opposizioni allo SME: l'ultimo dibattito «keynesiano» in Italia -- 5.2. Dalla «strategia dell'allarmismo» alla credibilità -- 5.3. «Monetarismo democratico» -- 5.4. C'era un'alternativa? -- 6. TINA: l'affermazione di un paradigma -- Capitolo secondo -- L'indebolimento del processo di crescita in Europa: discontinuità con la golden age -- 1. Globalizzazione ed europeizzazione -- 2. I due motori della crescita: investimenti ed esportazioni -- 3. La crisi globale degli anni Settanta e i suoi effetti -- 3.1. Depoliticizzazione e finanziarizzazione -- 3.2. Predominanza monetarista -- 4. Spiegazioni eterodosse della caduta degli investimenti: industria e finanza -- 5. Finanziarizzazione ed europeizzazione -- 5.1. La Grande moderazione -- 5.2. Gli Stati Uniti come modello -- 5.3. La Germania come modello -- 5.4. Le due facce del modello tedesco -- 6. Le molte facce del monetarismo -- Capitolo terzo -- L'interruzione dell'industrializzazione nell'Europa meridionale: una prospettiva centro-periferia -- 1. L'interdipendenza delle relazioni centro-periferia -- 2. La crisi degli anni Settanta: terziarizzazione periferica e impoverimento della struttura produttiva -- 3. L'integrazione europea di un paese semi-periferico: Italia -- 4. L'integrazione europea dei paesi periferici: transizione democratica e ristrutturazione senza industrializzazione, 1975-1985 -- 5. La finanziarizzazione della periferia europea -- 6. Germania: le ragioni molteplici di una ristrutturazione di successo -- PARTE SECONDA: UN'INTEGRAZIONE DIVISIVA. CENTRO E PERIFERIA NELL'UNIONE MONETARIA -- Capitolo quarto -- Alle radici della crisi: divergenze strutturali e dipendenza finanziaria -- 1. Aspettative di convergenza e squilibri strutturali -- 2. Il «ciclo finanziario» centro-periferia -- 2.1. Un circolo vizioso interno ai creditori? -- 3. Germania: da malato d'Europa a superstar? -- 3.1. Moderazione salariale e costo del lavoro -- 4. La casa come fattore di divergenza -- 5. L'espansione a Est dell'industria tedesca -- 6. La natura multidimensionale della divergenza tra centro e periferia -- Capitolo quinto -- Vecchie e nuove periferie -- 1. Le determinanti della divergenza -- 2. Il mutamento della rete del commercio estero europeo -- 3. Francia: il declino di un paese centrale -- 3.1. La svolta di Mitterrand -- 3.2. Finanza e Industria -- 3.3. Neoliberismo e anestesia sociale -- 3.4. Il ritorno dello statalismo? -- 4. L'industria automobilistica come immagine di un'Europa polarizzata -- 5. Disuguaglianze nel centro e nelle periferie: Germania e Mezzogiorno -- 5.1. Ricca Germania, poveri tedeschi -- 5.2. Tassi di povertà e importazioni in Germania -- 5.3. Povera Europa meridionale, poveri europei meridionali -- 5.4. A Sud del Sud: il caso del Mezzogiorno italiano -- Capitolo sesto -- La crisi e il futuro della costruzione europea -- 1. Nella crisi: salvataggi, politiche, riforme -- 2. La spirale banche-debito sovrano -- 3. Le politiche di austerità -- 4. Industria 0: opportunità o nuovo fattore di divergenza? -- 5. Una politica industriale per lo sviluppo -- 5.1. La nascita della «nuova» politica industriale -- 5.2. La politica industriale europea -- 5.3. Valutazione della nuova politica industriale europea -- 5.4. La politica industriale in Italia -- Appendice -- A1. Classificazione delle riforme strutturali -- A2. Industrie 4.0 -- Conclusioni -- Differenze strutturali -- Riforme parziali e tardive -- Un'Europa tedesca o una Germania europea? -- Una prospettiva a più lungo termine: distribuzione del reddito e modello sociale europeo -- Verso un programma alternativo condiviso -- Riferimenti bibliografici.
Sommario/riassunto: Originariamente concepito per promuovere la convergenza e l'armonizzazione tra e all'interno dei paesi, il progetto europeo appare oggi molto lontano da quegli obiettivi. Dopo decenni di integrazione economica e di allargamenti, vent'anni di integrazione monetaria, e una lunga crisi economica e finanziaria, sono aumentate le divergenze: i paesi e le regioni più deboli sono rimasti indietro, le disuguaglianze economiche e sociali sono in aumento in tutti gli Stati membri. In particolare sono emerse due periferie, una a sud e una a est, che condividono un tratto comune: la fragilità e la dipendenza nei confronti della Germania. Cercando di capire «cosa è andato così storto», il libro traccia le possibili vie di uscita dall'attuale stallo indicando, soprattutto, la necessità di un ribilanciamento degli squilibri strutturali che stanno mettendo l'Europa a dura prova.
Altri titoli varianti: Unione divisiva
Titolo autorizzato: Una Unione divisiva  Visualizza cluster
Formato: Materiale a stampa
Livello bibliografico Monografia
Lingua di pubblicazione: Italiano
Record Nr.: 9910383848403321
Lo trovi qui: Univ. Federico II
Opac: Controlla la disponibilità qui