Vai al contenuto principale della pagina

L'assedio del presente : Sulla rivoluzione culturale in corso / / Claudio Giunta



(Visualizza in formato marc)    (Visualizza in BIBFRAME)

Autore: Giunta Claudio Visualizza persona
Titolo: L'assedio del presente : Sulla rivoluzione culturale in corso / / Claudio Giunta Visualizza cluster
Pubblicazione: Bologna : , : Società editrice il Mulino, , 2009
Descrizione fisica: 1 online resource (152 pages)
Disciplina: 709.02
Soggetto topico: Art, Byzantine - History
Nota di bibliografia: Includes bibliographical references.
Nota di contenuto: INDICE -- Premessa -- Capitolo primo -- I mass media e lo spirito del tempo -- 1. «Noi stiamo creando una cultura alternativa» -- 2. Dalla conservazione alla sovversione delle norme sociali -- 3. Distinguersi dall'uomo comune -- 4. Istruzioni per essere infelici -- 5. La crisi delle agenzie educative tradizionali -- 6. Il luogo dell'es -- 7. La retorica dell'«infotainment» -- 8. Quello che il pubblico vuole -- 9. Cultura 'alta' e mass media -- 10. La frantumazione dell'autorità -- 11. Gradualità -- 12. Il buon esempio umano -- Capitolo secondo -- Università, società, formazione delle élite -- 1. Un ragionevole adeguarsi ai tempi -- 2. Gli antefatti -- 3. Verso la società civile -- 4. Che cosa imparare? -- 5. Che cosa non imparare? -- 6. Il diavolo nei dettagli -- 7. La gerarchia dei saperi -- 8. L'eclissi del senso storico -- 9. A che cosa serve un'educazione umanistica -- 10. La crisi delle professioni pubbliche -- Capitolo terzo -- Le due culture umanistiche -- 1. Sul lago di Ginevra -- 2. Le nuove arti -- 3. La marginalizzazione delle arti tradizionali -- 4. L'apologia delle nuove arti -- 5. La critica delle nuove arti -- 6. Un confronto tra canzone e poesia -- 7. Quello che la 'seconda cultura umanistica' non può dare -- 8. L'aggiornamento dei mezzi -- 9. L'aggiornamento del linguaggio -- Conclusioni -- Indice dei nomi.
Sommario/riassunto: La rivoluzione culturale in corso è quella che, nello spazio di un paio di generazioni, ha fatto dei media il principale veicolo dell'istruzione, al posto della famiglia e della scuola; che ha portato la cultura pop a occupare buona parte dello spazio che apparteneva alla cultura d'élite; e che ha costretto la scuola e l'università ad aggiornare i loro programmi secondo questa nuova tavola dei valori. Non è detto che questo sia un male. Il buon tempo antico era pieno di discriminazioni, retorica e pseudo-valori accettati solo per acquiescenza. E i media e le nuove arti di massa - canzone, cinema, video, fumetti - producono anche cose meravigliose. Ma ci sono due problemi. Il primo è che questo modello culturale adeguato ai tempi è totalitario: non sta semplicemente a fianco dei modelli tradizionali ma tende a sostituirli in toto. Il secondo è che il rovescio di un'acculturazione aggiornata ai tempi è l'oblio. La sconcertante mancanza di senso storico che si nota nei giovani non è forse la giusta reazione di difesa alla massa di sempre nuovi prodotti culturali che li assedia? Solo che questa de-tradizionalizzazione non esaurisce i suoi effetti nel campo culturale. Essa sta modificando anche il modo in cui percepiamo noi stessi all'interno della società, tra l'altro perché ridefinisce (e vanifica) quelle che nel mondo di ieri erano considerate virtù: la fedeltà al luogo d'origine, il senso d'appartenenza a una comunità, la responsabilità nei confronti dei posteri. Per questo, oggi, il discorso sull'istruzione e sulla cultura è tanto importante: perché la posta in gioco non è "quali libri leggeranno i nostri figli" ma "in che genere di mondo si troveranno a vivere".
Altri titoli varianti: L'assedio del presente: Sulla rivoluzione culturale in corso
L'assedio del presente. Sulla rivoluzione culturale in corso
Titolo autorizzato: L'assedio del presente  Visualizza cluster
ISBN: 88-15-14270-3
Formato: Materiale a stampa
Livello bibliografico Monografia
Lingua di pubblicazione: Italiano
Record Nr.: 996337200103316
Lo trovi qui: Univ. di Salerno
Opac: Controlla la disponibilità qui