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Stato e mercato nella Seconda Repubblica : Dalle privatizzazioni alla crisi finanziaria / / Emilio Barucci, Federico Pierobon



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Autore: Barucci Emilio Visualizza persona
Titolo: Stato e mercato nella Seconda Repubblica : Dalle privatizzazioni alla crisi finanziaria / / Emilio Barucci, Federico Pierobon Visualizza cluster
Pubblicazione: Bologna, Italy : , : Società editrice il Mulino, , 2011
Descrizione fisica: 1 online resource
Disciplina: 190
Soggetto topico: Philosophy - History
Persona (resp. second.): PierobonFederico
Nota di contenuto: Dedica -- Introduzione -- Capitolo primo -- L'assetto di governo e l'economia italiana nella seconda repubblica -- 1. I tratti distintivi della nuova architettura -- 1.1. Opzione per la proprietà privata piuttosto che pubblica -- 1.2. Perdita di sovranità dello Stato nei confronti delle decisioni prese in sede europea -- 1.3. Primato della concorrenza -- 1.4. «Governo tecnico» dell'economia -- 1.5. «Rules rather than discretion»: passaggio da un approccio «command & control» a metodi vicini al mercato -- 1.6. Il mercato come primario mediatore delle istanze delle parti sociali, rapporti di cittadinanza e di utenza -- 2. La stagnazione dell'economia italiana -- 2.1. L'andamento della spesa pubblica -- 2.2. La stagnazione dell'economia italiana -- Capitolo secondo -- I fondamenti del nuovo assetto di governo dell'economia -- 1. I fallimenti del mercato -- 2. I fallimenti dell'impresa privata e di quella pubblica -- 3. Regolazione vs. Stato imprenditore -- 4. Tutela della concorrenza vs. regolazione -- 5. Il confronto Stato-mercato alla luce della crisi finanziaria -- 5.1. I fallimenti del mercato -- 5.2. Il fallimento dell'impresa privata -- 5.3. Il ruolo del settore pubblico -- 6. Per una definizione del confine tra Stato e mercato -- Capitolo terzo -- Privatizzazioni e Stato imprenditore -- 1. Le privatizzazioni in Italia -- 1.1. Profilo temporale e cessione del controllo -- 1.2. Conti pubblici -- 1.3. Assetti proprietari -- 2. Lo Stato imprenditore all'inizio del nuovo millennio -- 2.1. Stato centrale -- 2.2. Enti locali -- 3. Le dismissioni del patrimonio immobiliare -- 3.1. Le ragioni per privatizzare e le principali tecniche di dismissione -- 3.2. Cartolarizzazioni -- 3.3. Fondi immobiliari -- 3.4. Valorizzazione e vendita decentrata: il ruolo dell'Agenzia del Demanio e di Fintecna -- 3.5. L'attuale consistenza del patrimonio immobiliare pubblico -- Capitolo quarto -- Il destino delle privatizzazioni e delle partecipazioni statali -- 1. Privatizzazioni: ristrutturazione o estrazione di rendita? -- 2. La nuova stagione delle partecipazioni statali -- 3. Le società controllate dagli enti locali -- 3.1. Analisi per settori -- 3.2. Analisi per localizzazione geografica -- 4. Quale assetto per lo Stato imprenditore? -- 5. La governance delle società pubbliche -- Capitolo quinto -- Stato programmatore: infrastrutture e finanziamento dell'economia -- 1. Il deficit infrastrutturale e le grandi opere -- 1.1. La costruzione delle grandi opere: la legge obiettivo -- 1.2. La distribuzione del traffico per modalità di trasporto -- 1.3. L'attuazione della legge obiettivo -- 2. Reti di trasporto: autostrade, ferrovie, aeroporti e porti -- 2.1. Rete autostradale -- 2.2. Rete ferroviaria -- 2.3. Aeroporti -- 2.4. Porti -- 3. Reti di servizi: gas naturale, energia elettrica, telecomunicazioni e risorse idriche -- 3.1. Il settore energetico -- 3.2. Rete gas -- 3.3. Energia elettrica -- 3.4. Rete Telecom -- 3.5. Rete idrica -- 4. Stato partner azionario e finanziatore del privato -- 4.1. Cassa Depositi e Prestiti -- 4.2. F2i (Fondi Italiani per le Infrastrutture SGR SPA) -- 4.3. Invitalia (ex Sviluppo Italia) -- 5. Stato finanziatore: politica industriale, sviluppo locale e tutela ambientale -- Capitolo sesto -- Servizi a rete e Stato regolatore -- 1. Gas naturale -- 2. Energia elettrica -- 3. Telecomunicazioni -- 4. Ferrovie -- 5. Servizi postali -- Conclusioni -- Riferimenti bibliografici.
Sommario/riassunto: Negli anni Novanta, l'Italia ha portato avanti un importante piano di privatizzazioni ed ha affidato la regolazione di molti settori ad autorità indipendenti dalla politica. Un cambiamento radicale del ruolo dello Stato nell'economia, come sintetizza la formula "dallo Stato imprenditore allo Stato regolatore". A distanza di quindici anni tuttavia il settore pubblico continua a offrire ai consumatori carburante ed elettricità, oltre che servizi postali e di trasporto; lo Stato continua a occuparsi di infrastrutture, di incentivi all'innovazione e allo sviluppo del Mezzogiorno. Come evidenziano gli autori nella loro documentata analisi, l'attuale sistema di governo si è assestato su un equilibrio che è ben lontano da quello a cui si ambiva: l'assetto regolatorio è incompleto, alcune società pubbliche sono gestite secondo una logica meramente privatistica, altre sono abbandonate alle loro inefficienze e persistono rendite significative. Un quadro in larga misura sconfortante, che stride con l'idea che il nuovo assetto di governo dell'economia avrebbe permesso di liberare energie positive per la crescita del paese.
Altri titoli varianti: Stato e mercato nella Seconda Repubblica: Dalle privatizzazioni alla crisi finanziaria
Titolo autorizzato: Stato e mercato nella Seconda Repubblica  Visualizza cluster
ISBN: 88-15-22969-8
Formato: Materiale a stampa
Livello bibliografico Monografia
Lingua di pubblicazione: Italiano
Record Nr.: 996337226903316
Lo trovi qui: Univ. di Salerno
Opac: Controlla la disponibilità qui