Sommario/riassunto: |
II volume raccoglie venti saggi, tra cui un inedito, pubblicati dal famoso slavista Michele Colucci tra il 1964 il 2001, molti dei quali divenuti da tempo rarità bibliografiche difficilmente accessibili. Essi rappresentano il corpus degli studi di argomento slavo-romanzo, e in particolare russo-italiano, di Colucci, frutto di un interesse sistematico e appassionato. L'assenza di una rigida settorialità disciplinare, il ricchissimo bagaglio culturale, la fine capacità d'interpretazione, lo stile raffinato fanno del volume un'opera singolare e preziosa, indirizzata non solo a un lettore specialista, ma anche a un lettore semplicemente curioso di letterature comparate e di storia della letteratura europea. La varietà e l'attualità delle tematiche, la loro rilevanza culturale – Dante, il futurismo, Majakovskij, Marinetti, Dostoevskij ecc. – concorrono a tracciare un vasto affresco dei rapporti letterari slavo-romanzi sullo sfondo più generale della letteratura europea dalle origini ai nostri giorni. (Fonte: editore) |