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Legge elettorale e riforma costituzionale : procedure parlamentari "sotto stress" / / Nicola Lupo ; Giovanni Piccirilli (a cura di)



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Autore: Lupo Nicola Visualizza persona
Titolo: Legge elettorale e riforma costituzionale : procedure parlamentari "sotto stress" / / Nicola Lupo ; Giovanni Piccirilli (a cura di) Visualizza cluster
Pubblicazione: Bologna : , : Società editrice il Mulino Spa, , 2016
Descrizione fisica: 1 online resource (368 pages)
Disciplina: 342.07
Soggetto topico: Election law
Persona (resp. second.): PiccirilliGiovanni
Nota di contenuto: Pubblicazioni del Centro di Studi sul Parlamento (Cesp) della Luiss Guido Carli -- Melina Decaro -- Presentazione -- Nicola Lupo e Giovanni Piccirilli -- Introduzione. I percorsi delle riforme istituzionali nella XVII legislatura -- 1. Le elezioni del 2013 e lo stallo che ne è seguito -- 2. Il percorso delineato dal Governo Letta -- 3. L'accelerazione del processo riformatore nei primi due anni del Governo Renzi -- 4. Con regole parlamentari «vecchie» -- 5. Con Presidenti delle Camere «neofiti» della politica -- 6. Sulla spinta di un governo «promotore» delle riforme -- 7. L'attenta gestione degli incroci tra i percorsi parlamentari della riforma elettorale e della revisione costituzionale -- 8. Uno sguardo retrospettivo, per poter guardare avanti: la necessità di ripensare profondamente le procedure parlamentari, anche sulla base delle lezioni apprese «sotto stress» -- PARTE PRIMA. LA NUOVA LEGGE ELETTORALE PER LA CAMERA DEI DEPUTATI -- Renato Ibrido -- La materia elettorale nel Regolamento della Camera: ragionando sull'iter di approvazione dell'Italicum -- 1. L'«iter» di formazione delle leggi elettorali come caso paradigmatico di procedura parlamentare «sotto stress» -- 2. Le varianti procedurali dell'«iter» di approvazione delle leggi elettorali alla Camera dei deputati rispetto al «rito ordinario» -- 3. L'«iter» di approvazione dell'«Italicum» alla Camera: le «dissonanze» rispetto al principio di sincerità -- 4. La regolarità delle votazioni in Commissione. Quali margini di intervento per il Presidente di Assemblea? -- 5. La posizione della questione di fiducia in materia elettorale -- 6. Verso una conclusione -- Piero Gambale -- Il procedimento di esame della legge elettorale presso il Senato nel difficile coordinamento tra le Assemblee -- 1. Legislazione elettorale, riforme costituzionali e procedimenti parlamentari: una premessa -- 2. La «falsa partenza» della prima lettura della riforma elettorale in Senato e i tentativi (falliti) di definire l'oggetto e i contenuti del procedimento decisionale -- 3. L'esame presso il Senato della riforma della legge elettorale (relativa alla sola Camera dei deputati) -- 3.1. L'esame in Commissione -- 3.2. L'esame in Assemblea -- 4. Qualche conclusione: le asimmetrie delle discipline regolamentari di Camera e Senato come possibili fattori di incremento dello «stress» del procedimento decisionale -- Luigi Ciaurro -- Italicum e criticità procedurali: un feticcio che resiste? -- 1. Premessa -- 2. Ordine del giorno preliminare in sede referente -- 3. Mancata conclusione della sede referente -- 4. Emendamento premissivo «omnibus» -- 5. Sostituzioni «ad rem» -- 6. Questione di fiducia -- 7. Conclusioni -- Eduardo Gianfrancesco -- Il logoramento del diritto parlamentare nell'approvazione della legge n. 52 del 2015 in un periodo di «grandi riforme» -- 1. Difficoltà di orientamento per l'interprete in un diritto parlamentare sotto stress -- 2. Stress senza patologia: i casi della questione di fiducia sul voto finale e della sostituzione dei componenti di un gruppo parlamentare in Commissione -- 3. Stress da non-decisione: alcune discutibili scelte dei Presidenti di Assemblea parlamentare -- 4. Stress da patologia: l'emendamento premissivo di contenuto eterogeneo -- 5. Stress ambientale: riforma regolamentare e riforma costituzionale -- PARTE SECONDA. LA REVISIONE COSTITUZIONALE -- Federica Fabrizzi -- I soggetti protagonisti della procedura di revisione costituzionale: Presidenti di Assemblea, governo, gruppi parlamentari -- 1. Premessa. Sulla procedura aggravata di cui all'art. 138 della Costituzione e i soggetti suoi protagonisti -- 2. I Presidenti di Assemblea (e le Giunte per il regolamento) -- 3. Il governo -- 4. I gruppi parlamentari -- 5. Conclusioni -- Giovanni Piccirilli -- Elusione ed evasione dello stress decisionale nel procedimento di revisione costituzionale -- 1. Premessa: il procedimento di revisione costituzionale e il suo intreccio con la riforma elettorale -- 2. Eludere lo stress: anticipare e concentrare la sostanza della decisione, riducendo al minimo le sue potenzialità negative -- 2.1. L'utilizzo di deliberazioni preliminari per giungere all'adozione del disegno di legge governativo come testo base -- 2.2. La perimetrazione del dibattito in conseguenza del testo base adottato -- 2.3. Lo sfruttamento della «navette» per restringere progressivamente lo spazio emendativo -- 2.4. Il ricorso sistematico a emendamenti integralmente sostitutivi di articoli o commi -- 3. Evadere lo stress. L'intreccio (patologico?) tra programmazione dei lavori e fase costitutiva della decisione -- 4. Ulteriori questioni procedurali sollevate nel corso dell'«iter», sintomatiche di una difficile gestione dello stress decisionale -- 5. Conclusioni -- Salvatore Curreri -- Le questioni regolamentari dell'iter della revisione costituzionale in Senato -- 1. Il disegno di legge di riforma costituzionale tra merito e metodo -- 2. L'anomalo ordine del giorno d'indirizzo legislativo rivolto dalla 1a Commissione del Senato a se stessa -- 3. Le legittime sostituzioni (singole e plurime) da parte dei gruppi parlamentari dei loro rappresentanti in Commissione -- 4. Il voto segreto sul disegno di riforma costituzionale e la sua sostanziale elusione -- 5. La gestione dell'abnorme numero di emendamenti presentati: la «tecnica del canguro» e la loro materiale irricevibilità -- 6. Il problema della c.d. «doppia deliberazione conforme» -- 7. L'assimilazione della procedura di revisione costituzionale all'«iter» legislativo ordinario -- 8. La mancata convocazione della Giunta per il regolamento del Senato -- 9. Conclusioni -- Giacomo Lasorella -- L'uso dei tempi e delle procedure alla Camera durante il primo passaggio in Assemblea della revisione costituzionale -- 1. Introduzione. Il confronto sui tempi come elemento centrale dell'«iter» della riforma -- 2. Contingentamento e uso dei tempi. Una premessa -- 3. Le decisioni in materia di tempi: le fasi iniziali -- 4. Gestione dei tempi e stress regolamentari: la strategia complessiva dei gruppi di opposizione (e di quelli di maggioranza) -- 5. I tentativi di posticipare l'inizio o di anticipare la fine dell'esame del provvedimento nel corso delle varie giornate o di interromperne l'esame e l'uso ostruzionistico degli strumenti regolamentari per allungare le discussioni -- 6. La moltiplicazione del numero delle votazioni. In particolare: la presentazione dei subemendamenti -- 7. Le conseguenze dell'ostruzionismo dei gruppi di opposizione e le conseguenti decisioni relative all'ampliamento dei tempi e all'«iter» del provvedimento -- 8. La scelta della seduta fiume -- 9. Alcune (minime) considerazioni finali -- PARTE TERZA. ALCUNI ELEMENTI COMUNI -- Luca Bartolucci -- Lo scarso coinvolgimento delle Giunte per il regolamento durante il percorso delle riforme istituzionali -- 1. Premessa -- 2. Il coinvolgimento delle Giunte nella revisione costituzionale -- 3. I casi in cui non sono state coinvolte -- 3.1. Durante la riforma elettorale -- 3.2. Durante la riforma costituzionale -- 4. Qualche ragione dello scarso coinvolgimento delle Giunte per il regolamento -- 4.1. La composizione delle Giunte per il regolamento nella XVII legislatura -- 4.2. Trasformazione del ruolo del Presidente di Assemblea e riflessi sul ruolo delle Giunte per il regolamento -- 4.3. La relazione tra la composizione delle Giunte per il regolamento e le regole sui gruppi parlamentari -- 4.4. Una causa politica: lo scarso coinvolgimento delle Giunte come «escamotage» per un'approvazione più rapida delle riforme -- 5. Qualche conclusione. Gli effetti dello scarso coinvolgimento delle Giunte per il regolamento e l'attenuazione della giuridicità del diritto parlamentare -- Claudio De Cesare -- Divergenze e convergenze fra i regolamenti parlamentari quanto al metodo delle riforme istituzionali -- 1. L'Unione europea e le riforme istituzionali -- 2. I caratteri dei disegni di legge elettorale e costituzionale presentati dal Governo Renzi. Riflessioni sul metodo -- 3. La trattativa fra le due coalizioni -- 4. L'ostruzionismo -- 5. La ricezione di un istituto regolamentare dalla disciplina vigente nell'altra Camera -- 6. La selezione degli emendamenti alla Camera e al Senato -- 7. L'interpretazione regolamentare e il Presidente di Assemblea -- 8.
Conclusioni -- Andrea Manzella -- Conclusioni -- 1. Alle origini dello stress -- 2. Presidenti di Assemblea e Giunte per il regolamento -- 3. Il ruolo del governo -- 4. «Fattore tempo» e revisioni costituzionali -- 5. Sulla «giuridicità» del diritto parlamentare -- Abstract.
Sommario/riassunto: Ogni procedimento decisionale è sottoposto a qualche tipo di stress, più o meno intenso a seconda dei soggetti e degli interessi coinvolti. È il caso del procedimento decisionale politico-parlamentare, quando affronta temi cruciali quali i meccanismi di formazione della rappresentanza politica e il ruolo del Parlamento nel sistema costituzionale complessivo. Questo volume raccoglie le analisi di studiosi e funzionari sulle vicende parlamentari che hanno condotto all'approvazione di una nuova legge elettorale e di una revisione costituzionale del bicameralismo nella XVII legislatura. Il focus è la tenuta delle regole parlamentari, anche in vista delle loro trasformazioni a seguito di tali riforme, una volta pienamente operative. Lo stress a cui sono stati sottoposti i procedimenti parlamentari è stato notevole, non solo per la rilevanza degli oggetti in discussione, ma anche per la particolare condizione di svolgersi alla luce di regole datate e con un quadro politico in forte movimento, dopo lo stallo che ha fatto seguito alle elezioni del 2013. Le due parti del volume sono dedicate - rispettivamente - al procedimento di approvazione della legge n. 52 del 2015, che ha completamente riscritto la disciplina per l'elezione della Camera dei deputati, e a quello relativo al disegno di legge di revisione costituzionale (A.S. 1429, A.C. 2613).
Altri titoli varianti: Legge elettorale e riforma costituzionale
Titolo autorizzato: Legge elettorale e riforma costituzionale  Visualizza cluster
ISBN: 88-15-32945-5
Formato: Materiale a stampa
Livello bibliografico Monografia
Lingua di pubblicazione: Italiano
Record Nr.: 9910136031803321
Lo trovi qui: Univ. Federico II
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