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Giustizia per gli animali : La nostra responsabilità collettiva / / Martha C. Nussbaum



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Autore: Nussbaum Martha C. Visualizza persona
Titolo: Giustizia per gli animali : La nostra responsabilità collettiva / / Martha C. Nussbaum Visualizza cluster
Pubblicazione: Bologna, Italy : , : Società editrice il Mulino, , 2023
Descrizione fisica: 1 online resource (432 pages)
Disciplina: 344.049
Soggetto topico: Animal welfare - Law and legislation
Nota di contenuto: Ringraziamenti -- Dedica -- Introduzione -- Madre elefantessa: la storia di Virginia -- La balena di Humpback: la storia di Hal -- Il maiale: la storia dell'imperatrice di Blandings -- Il fringuello: la storia di Jean-Pierre -- Il cane: la storia di Lupa -- Capitolo primo -- Brutalità e incuria: l'ingiustizia nelle vite degli animali -- Animali che fioriscono, animali ostacolati -- Giustizia: l'idea intuitiva di base -- Meraviglia, compassione, sdegno: aprire gli occhi dell'anima -- Capitolo secondo -- La scala naturae e l'approccio «così simili a noi» -- La storia della filosofia occidentale e la «scala naturae» -- L'approccio «così simili a noi»: sfruttare la «scala naturae» per progredire -- Una «scala naturae» modificata: l'«intelligenza aliena» di White -- Oltre la «scala naturae»: vite meravigliose e aliene -- Capitolo terzo -- Gli utilitaristi: piacere e dolore -- La nota a piè di pagina di Bentham -- Il radicalismo antivittoriano di Bentham -- Difficoltà: qualità, attività, identità -- I seguaci di Bentham: Sidgwick e Singer -- Mill può risolvere questi problemi? -- Oltre il calcolo di Bentham -- Capitolo quarto -- L'approccio kantiano di Christine Korsgaard -- Kant, dignità e fini -- Kant sul trattamento degli animali -- La prima concezione kantiana dei diritti degli animali in Christine Korsgaard -- «Fellow Creatures»: ulteriori sviluppi della concezione kantiana -- Istinto, cultura, scelta: contro la dicotomia kantiana -- Capitolo quinto -- L'approccio delle capacità: forme di vita e rispetto delle creature che le vivono -- L'approccio delle capacità nel mondo umano -- Da una classificazione comparativa a una mappa della giustizia di base -- Il «liberalismo politico»: un vincolo importante -- L'approccio delle capacità come fondamento della giustizia per gli animali -- Una forma di vita caratteristica -- • Una costituzione virtuale -- • Liste e vite -- • Funzionamenti fecondi, svantaggi corrosivi -- • I membri delle specie sono individui -- • Una parte del bene potrebbe essere interspecie -- Le quattro concezioni a confronto -- Individui in pericolo e specie in pericolo -- Una concezione della base dei diritti -- Il nuovo approccio in azione -- Capitolo sesto -- Senzienza e sforzi: un confine operativo -- Le prove e le trappole -- Che cos'è la senzienza e come individuarla -- Conferma sperimentale: il caso dei pesci -- Emozioni: una «road map» della significanza -- Senzienza e sforzi -- Le creature e il confine operativo -- • Pesci -- • Uccelli -- • Rettili -- • Cefalopodi -- •Crostacei -- • Insetti -- • Gli «animali stazionari» di Aristotele: «Cnidaria» (coralli, meduse, anemoni di mare) e «Porifera» (spugne) -- E le piante? -- Conseguenze etiche -- Capitolo settimo -- Il danno della morte -- «La morte non è nulla per noi» -- L'argomento dell'interruzione e due falsi consolatori -- Animali che uccidiamo: argomentazioni utilitaristiche e non solo -- A favore della difficoltà morale -- Alternative? -- Capitolo ottavo -- Conflitti tragici e come superarli -- Cosa sono i dilemmi tragici? -- Ricerca medica e uso di animali -- Di nuovo, il mangiare carne -- Conservazione culturale? -- Conflitti riguardanti spazio e risorse -- Capitolo nono -- Animali che vivono con noi -- Fioritura simbiotica -- Abolizionismo? -- Dalla proprietà alla cittadinanza -- Obblighi generali e speciali -- Promuovere le capacità simbiotiche -- • Vita e salute -- • Integrità corporea -- • Mobilità e spazio pubblico -- • Sessualità e riproduzione -- • Educazione e formazione -- • Lavoro -- • Stimolazione e gioco -- • Appartenenza e ragione pratica -- Animali domestici che non vivono in casa: cavalli, bestiame, pecore, galline -- Capitolo decimo -- Il «selvaggio» e la responsabilità umana -- Il «selvaggio» come sogno romantico -- Il «selvaggio» non è buono, e in ogni caso non esiste -- Principi di gestione etica: gli animali selvatici e i loro habitat -- • Principio 1. Ogni habitat degli animali selvatici è uno spazio dominato dagli esseri umani -- • Principio 2. La responsabilità causale umana dei cattivi habitat spesso è nascosta, e raramente, o forse mai, può essere esclusa -- • Principio 3. Gestione non equivale a compagnia, e gli animali selvatici non sono animali da compagnia -- La gestione e le capacità -- • Vita, salute e integrità fisica -- • Sensi, immaginazione, pensiero; emozioni; ragione pratica; appartenenza; altre specie; gioco; controllo sul proprio ambiente -- Gli zoo sono eticamente ammissibili? -- Predazione e sofferenza -- Animali «liminari» -- Popolazioni, e come controllarle -- Capitolo undicesimo -- Le capacità dell'amicizia -- Che cos'è l'amicizia? -- Paradigmi dell'amicizia tra esseri umani e animali: gli animali compagni -- Paradigmi di amicizia tra animali ed esseri umani: gli animali selvatici -- Può esserci amicizia con gli animali in cattività? -- L'amicizia come ideale: espandere le capacità umane -- Capitolo dodicesimo -- Il ruolo della legge -- Essenziale ma estremamente difficile -- Un ideale realistico -- Le risorse attuali -- Due questioni legali fondamentali: la tutela degli animali e i doveri fiduciari -- Le fabbriche di cuccioli -- L'allevamento intensivo (e le leggi «ag-gag») -- Il futuro delle balene: la debolezza del diritto internazionale -- La legge siamo tutti noi -- Conclusioni -- Riferimenti bibliografici -- Indice dei nomi.
Sommario/riassunto: Per Nussbaum considerare gli animali "automi senza una visione soggettiva del mondo", come si è ritenuto a lungo, è un vero e proprio peccato originale filosofico. Gli enormi progressi scientifici degli ultimi 30 anni ci rivelano infatti che tutti i vertebrati avvertono dolore, provano emozioni, hanno comportamenti non solo genetici ma anche appresi e forme di percezione che nemmeno gli umani hanno. Una volta riconosciuta la non facile demarcazione tra uomini e animali, difficilmente possiamo accettare di rimanere ancorati all'etica classica, che viene qui ripercorsa nei suoi vari sviluppi sino a giungere ad una proposta originale, basata sul capabilities approach, in grado anche di fornire diversi esempi pratici che la sua adozione comporta.
Titolo autorizzato: Giustizia per gli animali  Visualizza cluster
ISBN: 88-15-40605-0
Formato: Materiale a stampa
Livello bibliografico Monografia
Lingua di pubblicazione: Italiano
Record Nr.: 996566872003316
Lo trovi qui: Univ. di Salerno
Opac: Controlla la disponibilità qui