Autore: |
<<The>> Rolling Stones <gruppo musicale>
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Titolo: |
Beggars banquet / The Rolling Stones ; autoren Jagger, Richard
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Pubblicazione: |
London, : London Records, [1986?] |
Descrizione fisica: |
1 disco sonoro : 33 1/3 rpm, stereo ; 30 cm |
Disciplina: |
782.42166 |
Persona (resp. second.): |
JAGGER, Mick |
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RICHARDS, Keith |
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JONES, Brian <1942-1969> |
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WYMAN, Bill |
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WATTS, Charlie |
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MILLER, Jimmy |
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DIJON, Rocky |
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MASON, Dave |
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GRECH, Rick |
Note generali: |
Registrato agli Olympic Studios di Londra tra il 17 marzo e il 25 luglio del 1968 e mixato a Los Angeles presso i Sunset Sound Studios |
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Contiene: 1: 1: Sympathy for the devil (6 min 24 s) ; 2: No expectations (3 min 59 s) ; 3: Dear doctor (3 min 24 s) ; 4: Parachute woman (2 min 20 s) ; 5: Jig-saw puzzle (6 min 16 s). 2: 1: Street fighting man (3 min 15 s) ; 2: Prodigal son (2 min 50 s) ; 3: Stray cat blues (4 min 38 s) ; 4: Factory girl (2 min 8 s) ; 5: Salt of the earth (4 min 43 s) |
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In copertina: Digitally re-mastered |
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Pubblicato originariamente nel 1968 |
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Data desunta da www.discogs.com |
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Album discografico del gruppo rock britannico Rolling Stones, il settimo della discografia inglese e il nono di quella statunitense e pubblicato il 6 dicembre del 1968 in Inghilterra e il 7 dicembre negli Stati Uniti. Considerato l'album più blues con testi di esplicita impronta sociale, che trattano di sesso, droga, politica, inaugura la collaborazione con il produttore Jimmy Miller. L'album venne presentato il 5 dicembre al Gore Hotel di Kensington all'interno di una stanza, la Tapestry Room, perfettamente in linea con il titolo dell’album, il “Banchetto dei mendicanti”, e con l’idea dei Rolling Stones di camuffarsi da loschi menestrelli medievali. Alla fine del banchetto, Mick Jagger dette inizio alle danze tirando fuori da una scatola una custard pie che spiaccicò sul volto di Brian Jones, seduto accanto a lui. Gli invitati, a ciascuno dei quali era stata consegnata la stessa scatola con lo stesso contenuto, lo seguirono a ruota, lanciando le torte da una parte all’altra del tavolo, tra la gioia dei fotografi. In realtà Baggers banquet, che ha suggerito anche il nome dell'etichetta discografica, uscì molto in ritardo rispetto al previsto a causa della copertina. La Decca rifiutò quella proposta dal gruppo e ne scelse una più sobria ed elegante simile ad un biglietto da visita e quasi completamente bianca; mentre la copertina originale ideata dai Rolling Stones (con la foto di un muro all'interno di uno sporco bagno pubblico ricoperto di graffiti) uscì soltanto anni più tardi, nelle successive ristampe dell’album |
Titolo autorizzato: |
Beggars banquet ![Visualizza cluster](img/books.png) |
Formato: |
Musica ![](img/format/mus.png) |
Livello bibliografico |
Monografia |
Lingua di pubblicazione: |
Inglese |
Record Nr.: | 996409649203316 |
Lo trovi qui: | Univ. di Salerno |
Collocazione: |
XIX.1.DS. 375 |
Opac: |
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