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Titolo: | Parlamenti e democrazia in Europa : Federalismi asimmetrici e integrazione differenziata / / a cura di Cristina Fasone, Nicola Lupo, Antoine Vauchez |
Pubblicazione: | Bologna : , : Società editrice il Mulino Spa, , 2020 |
Descrizione fisica: | 1 online resource (440 pages) |
Disciplina: | 320.94 |
Soggetto topico: | Democracy - European Union countries |
Persona (resp. second.): | LupoNicola |
VauchezAntoine | |
FasoneCristina | |
Nota di contenuto: | Pubblicazioni del Centro di Studi sul Parlamento (Cesp) della Luiss Guido Carli -- Credits -- INTRODUZIONE -- Cristina Fasone e Nicola Lupo -- Quali Parlamenti per una democrazia europea sempre più asimmetrica? -- 1. L'insoddisfazione per il funzionamento della democrazia in Europa -- 2. Le molte asimmetrie dell'Unione europea -- 3. In che modo i Parlamenti affrontano queste asimmetrie, in particolare, nell'Eurozona? -- 4. La tenuta delle asimmetrie in prospettiva: sulla sostenibilità della democrazia rappresentativa in Europa -- PARTE PRIMA: LA DEMOCRAZIA NELL'UNIONE EUROPEA: TEORIE FEDERALI, ASIMMETRIE E MODELLI DEMOCRATICI -- Raffaele Bifulco -- Differenziazioni e asimmetrie nella teoria federale contemporanea -- 1. Asimmetrie federali e dibattito italiano sulla differenziazione regionale: una premessa -- 2. Le cause delle asimmetrie -- 3. I ritardi della cultura costituzionalistica -- 4. Diacronia e sincronia nello studio dei federalismi -- 5. Asimmetrie, tecniche costituzionali, forme di governo -- 6. Dunque, un futuro di asimmetrie? -- Robert Schütze -- Modelli di «demoi-crazia»: l'Europa e la sua Unione -- 1. Democrazia e «demoi-crazia» in Europa: un'esplorazione analitica -- 1.1. Basi fondative del governo: noi, popolo(i) europeo(i)? -- 1.2. Governo funzionante: doppia democrazia, doppia cittadinanza -- 2. Teorizzare la «demoi-crazia» europea I: i modelli standard e i suoi rivali -- 2.1. Il «modello standard»: la «demoi-crazia» come «terza via» non maggioritaria -- 2.2. Modelli alternativi: «intergovernamentalismo repubblicano» e «sovranità popolare» -- 3. Teorizzare la democrazia europea II: il «federalismo repubblicano» come quarto modello -- 3.1. «We the People(s)»: «sovranità» popolare nell'Unione europea -- 3.2. Governo e «governance» maggioritari nell'Unione europea -- 4. Conclusione: modelli di «demoi-crazia» e l'Unione europea -- Richard Bellamy -- «Riprendere il controllo»: «demoi-crazia», differenziazione e ruolo dei Parlamenti nazionali -- 1. Introduzione -- 2. Dalla «demos-crazia» alla «demoi-crazia» -- 3. Dal «deficit democratico» alla disconnessione «demoi-cratica» -- 4. Dall'unità alla differenziazione -- 5. La Costituzione «demoi-cratica» dell'UE -- 6. Conclusioni -- Cristina Fasone e Peter L. Lindseth -- Le fratture della «costituzione metabolica» europea: gli strumenti (inadeguati) per il loro superamento -- 1. La frammentata «costituzione metabolica» dell'Unione europea -- 2. La frattura fondamentale tra potere e legittimazione nell'integrazione europea -- 3. L'impatto multilivello della disconnessione democratica durante e dopo la crisi dell'Eurozona -- 3.1. La crisi dell'Eurozona e l'aggravamento della frattura tra potere e legittimazione a livello UE -- 3.2. La crisi dell'Eurozona e la crescente frattura tra potere e legittimazione negli Stati membri -- 4. Può il «Green Deal» aiutare l'Unione a superare i limiti della sua costituzione metabolica frammentata? -- 5. Può la risposta alla pandemia servire come «critical juncture»? -- 6. Guardando al futuro -- Guillaume Sacriste e Antoine Vauchez -- L'«eurizzazione» dell'Europa. Dall'emergere del governo dell'euro alla nuova politica europea -- 1. Premessa -- 2. Un coacervo di procedure e di Trattati -- 3. Un graduale inasprimento sulla scia della crisi economica -- 4. Una gerarchizzazione del progetto europeo -- 5. Conclusioni -- PARTE SECONDA: PARLAMENTI E PROCEDURE PARLAMENTARI NEGLI ORDINAMENTI COMPOSTI -- Cristina Fasone -- Dall'Eurozona agli ordinamenti composti e asimmetrici: le istituzioni rappresentative di fronte alla differenziazione -- 1. Introduzione. I problemi democratici strutturali della «governance» economica europea -- 2. Le tante «terapie» alternative proposte e i loro limiti -- 2.1. Rafforzare il controllo dei Parlamenti sui governi negli Stati membri -- 2.2. La partecipazione dei Parlamenti nazionali a livello europeo -- 2.3. Trasformare la cooperazione interparlamentare in una modalità di assunzione delle decisioni o di controllo congiunti tra Parlamenti -- 2.4. La differenziazione interna del Parlamento europeo -- 2.5. Una vera e propria Assemblea transnazionale attraverso una procedura elettorale uniforme -- 2.6. Un'Assemblea parlamentare per l'Eurozona -- 3. Quali spunti di riflessione dal federalismo comparato? -- 4. La necessità di una strategia combinata e incrementale per la costruzione di Parlamenti realmente europei -- Giacomo Delledonne e Giuseppe Martinico -- I Parlamenti negli ordinamenti federali: i nodi dell'asimmetria e della sostenibilità costituzionale -- 1. Introduzione -- 2. Diritto comparato, sostenibilità e asimmetria -- 3. Sostenibilità e asimmetria -- 4. Asimmetria e Parlamenti: una riflessione comparatistica -- 5. Conclusioni -- Giulia Caravale -- La rappresentanza parlamentare nel Regno Unito dopo la devolution: il caso dell'English Votes for English Laws (EVEL) -- 1. L'«English Question»: il governo regionale -- 2. Le ulteriori proposte per la soluzione dell'«English Question» -- 3. L'introduzione della riforma EVEL -- 4. Analisi della procedura -- 5. I primi anni di attuazione della riforma -- 6. «Voice or veto?» -- PARTE TERZA: IL TRATTATO PER LA DEMOCRATIZZAZIONE DELL'EUROZONA (T-DEM) E LA PROPOSTA DI ISTITUIRE UNA NUOVA ASSEMBLEA PARLAMENTARE -- Francesco Cherubini -- Metodo comunitario, modelli «ineguali» e asimmetrie decisionali -- 1. Il rapporto fra metodo e modelli «ineguali» -- 2. I modelli «ineguali» e le asimmetrie -- 3. I feticci intergovernativi nell'Unione europea e l'impossibilità di un Parlamento asimmetrico -- Ben Crum -- Un'altra via per un'Eurozona democratica -- 1. Premessa -- 2. Un'Assemblea parlamentare come «cavallo di Troia» per la democratizzazione -- 3. Prendere di mira le «roccaforti» del potere esecutivo -- 4. Costruire rapporti fondati sull'«accountability» a livello di Unione -- 5. Conclusioni -- Diane Fromage -- Il T-Dem e la proposta di un'Assemblea per l'Eurozona come punto di partenza per una riflessione sulla democrazia nella governance dell'Unione economica e monetaria -- 1. Introduzione -- 2. Qualche riflessione sulla proposta del T-Dem -- 3. Conclusione e proposte alternative -- Elena Griglio -- La parlamentarizzazione dell'Eurozona: una soluzione di chirurgia conservativa -- 1. Il T-Dem come ipotesi di riaffermazione della democrazia rappresentativa -- 2. Quale parlamentarismo per l'Eurozona -- 3. Quale rapporto con la dimensione esecutiva -- 4. Il metodo possibile: la costruzione di una dimensione collettiva del parlamentarismo europeo -- 5. Conclusioni. Dai limiti degli «esecutivi» alla dimensione parlamentare collettiva -- Nicola Lupo -- I nodi della democrazia europea sono ben identificati, ma una nuova Assemblea parlamentare per l'Eurozona è la risposta migliore? -- 1. Premessa. Un nodo cruciale nel dibattito sulla democrazia europea -- 2. La «vera» natura dei problemi democratici dell'Unione europea e dell'Eurozona -- 3. La proposta di una nuova Assemblea parlamentare dell'Eurozona -- 4. I limiti della nuova Assemblea parlamentare -- 5. Conclusioni. Non basta moltiplicare le Assemblee parlamentari per risolvere i problemi democratici in Europa -- Andrea Manzella -- Prospettive del controllo interparlamentare nell'Eurozona -- 1. Bilancio unico e cooperazione interparlamentare nel «Fiscal Compact» -- 2. Bilancio unico e cooperazione interparlamentare, sette anni dopo il «Fiscal Compact» -- 3. La proposta di un'Assemblea parlamentare «ad hoc» per l'Eurozona -- 4. La possibile alternativa «a Trattati invariati» -- Stéphanie Hennette e Antoine Vauchez -- Il T-Dem oggi e il futuro dell'Eurozona -- 1. Tre anni dopo -- 2. Uno sguardo all'indietro verso il progetto di T-Dem -- 3. Le forme d'intervento: bilancio e Trattato -- 4. «Eppur si muove » -- 5. Il T-Dem oggi -- Abstract. |
Sommario/riassunto: | Più del 40% delle democrazie contemporanee si trova in Europa.L'Europa ospita inoltre i più avanzati meccanismi democratici operantia livello sovranazionale, grazie al Parlamento europeo. Eppurel'insoddisfazione per il funzionamento della democrazia è assai diffusanel vecchio continente. E non è un caso che i tanti "nemici" dellademocrazia tendano a concentrare la loro attenzione propriosull'Unione europea, considerando le sue dinamiche democratichetroppo complesse, delicate ed esposte, ulteriormente messe a rischiodai fenomeni di integrazione differenziata che hanno preso piede, apartire dall'Eurozona. In questo volume vari studiosi delle istituzionistatali ed europee esaminano le modalità con cui le istituzionirappresentative possono affrontare l'integrazione differenziata e leasimmetrie che caratterizzano sia l'Unione europea, sia altreesperienze federali. Dopo una parte iniziale di carattere teorico, ilfocus è posto in particolare su come i Parlamenti e i procedimentiparlamentari riflettano tali asimmetrie, arrivando a volte ad alterare illoro tradizionale ruolo di sedi della rappresentanza politica. L'ultimaparte discute la proposta, elaborata da alcuni studiosi francesi(Hennette, Piketty, Sacriste e Vauchez), di istituire mediante unapposito trattato (il T-Dem) un'Assemblea parlamentare transnazionaleper l'Eurozona, evidenziandone vantaggi e svantaggi. |
Altri titoli varianti: | Parlamenti e democrazia in Europa |
Titolo autorizzato: | Parlamenti e democrazia in Europa |
Formato: | Materiale a stampa |
Livello bibliografico | Monografia |
Lingua di pubblicazione: | Italiano |
Record Nr.: | 996403550403316 |
Lo trovi qui: | Univ. di Salerno |
Opac: | Controlla la disponibilità qui |