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Autore: | Crespi Franco |
Titolo: | Contro l'adilà : Per una nuova cultura laica / / Franco Crespi |
Pubblicazione: | Bologna : , : Società editrice il Mulino, , 2009 |
Descrizione fisica: | 1 online resource (128 pages) |
Disciplina: | 211.6 |
Soggetto topico: | Secularism |
Nota di bibliografia: | Includes bibliographical references. |
Nota di contenuto: | INDICE -- Ringraziamenti -- Prefazione -- Capitolo primo -- La vita quotidiana come rappresentazione -- 1. Ciò che tutti sanno della vita quotidiana: una rappresentazione condivisa -- 2. La vita quotidiana nei romanzi moderni -- 2.1. L'episodio ricorrente -- 2.2. Le situazioni, le funzioni, le emozioni, i temi -- 2.3. Le protagoniste del quotidiano domestico -- 3. Il versante soggettivo della vita quotidiana: le abitudini nei romanzi del passato -- 4. I resoconti personali: le abitudini per i ragazzi di oggi -- 5. Pensionamento e vita quotidiana -- 6. Neopensionati e percezione del tempo: il quotidiano vuoto -- Capitolo secondo -- Modelli teorici e rappresentazioni del quotidiano -- 1. Contributi dalla sociologia -- 1.1. Il quotidiano come realtà scontata, non riflessiva, anonima -- 1.2. Ordine e disordine: una realtà ordinata e oggettivata -- 1.3. La «curiosa» razionalità della vita quotidiana -- 1.4. Erving Goffman: teatro, mascheramento e identità -- 1.5. Quel che resta del giorno: il quotidiano come realtà residuale -- 1.6. Il quotidiano come pratiche sociali: l'«habitus» di Bourdieu -- 1.7. Il quotidiano come pratiche culturali -- 2. Contributi dalla psicologia -- 2.1. Il quotidiano come scena superficiale -- 2.2. La psicologia dell'«everyday life»: una scena privata e individuale -- 2.3. L'«everyday life» come luogo dell'errore cognitivo -- 2.4. Errori logici, regolazioni normative o protagonisti di storie? -- 2.5. Le euristiche: scorciatoie del pensiero logico o strade maestre del pensiero sociale? -- 2.6. Logica della scienza o della plausibilità? -- 2.7. Dall'errore all'automatismo: l'«everyday life» come luogo degli automatismi -- 2.8. Inconscio, implicito, non riflessivo, automatico -- 3. La psicologia dell'abitudine -- 3.1. L'abitudine come comportamento automatico -- 3.2. Abitudini e regolazione degli affetti -- 4. Pensare e agire nel quotidiano non è solo un fatto individuale -- Capitolo terzo -- Conoscere e pensare nella vita quotidiana -- 1. La comune conoscenza -- 1.1. Luoghi di senso comune -- 1.2. Caratteristiche della conoscenza comune: scontata, non riflessiva, anonima -- 1.3. Contraddizioni, dubbi, dilemmi -- 1.4. Componenti statiche e dinamiche del senso comune -- 1.5. La relazione con la scienza -- 2. Le rappresentazioni sociali come teorie del senso comune -- 3. I processi generatori delle rappresentazioni sociali -- 4. Un pensiero sociale -- 4.1. Le condizioni produttrici del pensiero sociale -- 4.2. Sistema logico e metasistema normativo -- 4.3. Elementi che caratterizzano lo stile del pensiero sociale -- 4.4. Principi di organizzazione del pensiero sociale: analogia e compensazione -- 5. L'interpretazione narrativa della realtà: un pensiero narrativo -- 6. Un confronto fra pensiero sociale e pensiero narrativo -- Capitolo quarto -- La necessità del quotidiano -- 1. Il quotidiano come processo sociale: la sociogenesi -- 1.1. L'oggettivazione -- 1.2. La familiarità -- 1.3. La condivisione -- 2. L'ontogenesi del quotidiano: il processo di socializzazione nella prima infanzia -- 2.1. Ripetizione, abituazione, familiarità -- 2.2. Predisposizione biologica e ritualità -- 2.3. Dall'intersoggettività alla condivisione -- 2.4. Co-regolazione, autoregolazione e regole -- 3. Ripetere e ritualizzare nei primi anni -- 3.1. Da soli -- 3.2. Insieme agli altri bambini -- 4. Conoscenza e pensiero quotidiani nell'infanzia -- 4.1. Lo sviluppo di rappresentazioni sociali e del pensiero sociale -- 4.2. Lo sviluppo delle narrazioni e del pensiero narrativo -- Capitolo quinto -- La struttura del quotidiano come impalcatura di stabilità -- 1. L'impalcatura è ciò che resta e ciò che sostiene -- 1.1. Stabilità e cambiamento -- 1.2. Stabilità, continuità, ordine -- 2. L'impalcatura di stabilità: gli studi sulle routine e sui rituali -- 2.1. Le routine: problemi di definizione -- 2.2. I rituali: definizioni e caratteristiche -- 2.3. L'impalcatura di stabilità produce regolazione e regole -- 3. L'impalcatura di stabilità quale fattore di protezione -- 3.1. Famiglie con bambini disabili: l'importanza di «sostenere» la routine quotidiana -- 3.2. La malattia cronica dei figli -- 3.3. Bambini con disagio psicosociale -- 3.4. L'esempio della comunità per minori -- 4. Impalcatura di stabilità e adattamento psicosociale nelle transizioni evolutive -- 4.1. Impalcatura di stabilità e adolescenza -- 4.2. Impalcatura di stabilità e vecchiaia -- Capitolo sesto -- Psicopatologia del quotidiano -- 1. La sindrome della deprivazione infantile -- 1.1. Le ricerche classiche: la carenza di cure materne -- 1.2. La deprivazione da istituzionalizzazione -- 2. Deprivazione come mancata partecipazione al processo ontogenetico di costruzione del quotidiano -- 2.1. I disturbi dell'attaccamento nei bambini istituzionalizzati: la socialità senza partner -- 2.2. Deprivazione e sintomatologia autistica: la mancanza della costruzione intersoggettiva -- 2.3. Deprivazione e disturbo dell'attenzione con iperattività motoria: la mancanza di processi di regolazione -- 3. Deprivazione e abilità cognitive -- 4. Il recupero del danno o la sua parziale reversibilità -- APPENDICI -- I romanzi moderni -- I romanzi del passato -- Riferimenti bibliografici. |
Sommario/riassunto: | La "malattia dell'aldilà", contro cui prende posizione questo libro, è sia quella che discende dalle pretese di possedere e imporre verità assolute di carattere religioso, come le verità predicate da fondamentalismi e integralismi sempre più vigorosi, sia quella di carattere mondano, di cui sono esempi le utopie delle società comuniste o i mille anni di felicità annunciati dal nazismo, e oggi l'esaltazione di identità etniche o nazionali o della logica di mercato. Dopo le infinite sofferenze inflitte, nel corso della storia umana, dalle diverse forme di assolutismo, ci si chiede se non sia venuto il momento di dirigere lo sguardo verso la terra che ci sta sotto i piedi, assumendo più umilmente, ma anche più responsabilmente, l'insuperabile vulnerabilità e precarietà dell'esistenza umana. Attraverso l'analisi del rapporto di reciproco riconoscimento, dell'incompletezza che ogni definizione di identità immancabilmente sconta, della necessità di una giusta distribuzione delle risorse materiali e culturali, nasce il profilo di una laicità non trionfalistica, attenta alla fragilità umana e ai limiti del conoscere. |
Altri titoli varianti: | Contro l'adilà: Per una nuova cultura laica |
Contro l'adilà. Per una nuova cultura laica | |
Titolo autorizzato: | Contro l'adilà |
ISBN: | 88-15-14390-4 |
Formato: | Materiale a stampa |
Livello bibliografico | Monografia |
Lingua di pubblicazione: | Italiano |
Record Nr.: | 996337210703316 |
Lo trovi qui: | Univ. di Salerno |
Opac: | Controlla la disponibilità qui |