LEADER 02213cam 2200325 450 001 996672578703316 005 20250905083728.0 010 $a978-88-04-76529-5 100 $a20250904d2023----km y0itay5003 ba 101 1 $aita$ceng 102 $aIT 105 $af 00 y 200 1 $a<> Volga$estoria del grande fiume russo$fJanet M. Hartley$gtraduzione di Alessio Catania 210 $aMilano$cMondadori$d2023 215 $a433 p., [8] carte di tav.$cill.$d23 cm 225 2 $aOscar storia$v228 330 $aSe «l'Egitto è un dono del Nilo», secondo la celebre definizione di Erodoto, la Russia è un dono del Volga sembra suggerire Janet M. Hartley in questo corposo saggio: le acque del Volga, nel loro percorso di oltre tremilacinquecento chilometri in mezzo a foreste, steppe e persino deserti, infatti, hanno giocato un ruolo chiave nelle vicende delle popolazioni ora facenti parte della Federazione russa, di volta in volta dividendo o unendo le terre che solcano. Storica frontiera tra la civiltà europea e quella asiatica, il maestoso fiume segna la linea di separazione e di incontro tra Oriente e Occidente: un crogiuolo di culture che rappresenta anche un punto di vista privilegiato e originale per osservare la storia delle genti che gravitano sulle sue sponde. Dal VII secolo al giorno d'oggi, l'autrice segue lo sviluppo del fiume come arteria commerciale e confine strategico, delinea la sua influenza sull'arte e la letteratura russe, così come la funzione nella battaglia di Stalingrado, oggi Volgograd, decisiva per le sorti della Seconda guerra mondiale: un racconto di grande fascino, un'appassionante cavalcata attraverso i secoli e i luoghi che ricostruisce la vita lungo le rive e sulle onde di uno dei più imponenti corsi d'acqua al mondo. (Fonte: editore) 410 0$12001$aOscar storia$v228 500 10$a<> Volga$94428796 606 0 $aVolga $xStoria$2BNCF 676 $a947.4 700 1$aHARTLEY,$bJanet M.$01813181 702 1$aCATANIA,$bAlessio 801 0$aIT$bcba$gREICAT 912 $a996672578703316 951 $aX.3.B. 8945$b293079 L.M.$cX.3.$d573029 959 $aBK 969 $aUMA 996 $aVolga$94428796 997 $aUNISA