LEADER 02152nam 2200301 450 001 996660972603316 005 20250609102322.0 010 $a978-88-581-5683-4 100 $a20250609d2025----km y0itay5003 baita 101 0 $aita 102 $aIT 105 $ay 00 y 200 1 $aAll'arme! All'arme! I priori fanno carne!$fAlessandro Barbero 210 $aBari ; Roma$cLaterza$d2025 215 $a166 p.$d21 cm 225 2 $aEconomica Laterza$v1073 327 1 $aArrivano completamente inaspettate. Durano pochissimo, talvolta solo qualche settimana, poi vengono represse. Ma in quel poco tempo succedono cose tali da rimanere per sempre incise nella memoria collettiva. Sono le rivolte popolari. La storia, almenepresse. Ma in quel poco tempo succedono cose tali da rimanere per sempre incise nella memoria collettiva. Sono le rivolte popolari. La storia, almeno nell?ultimo millennio, è tutta punteggiata da momenti critici in cui una massa di persone decide che il futuro così come lo vede non gli piace, e prova a cambiarlo. Il Medioevo non fa eccezione: anche allora non sono mancati movimenti insurrezionali che nel loro sviluppo iniziale non sembrano affatto distinguibili dalle più travolgenti rivoluzioni moderne. In particolare nella seconda metà del Trecento se ne sono concentrati così tanti da costituire un?anomalia. Alessandro Barbero racconta proprio le più spettacolari fra queste insurrezioni. Per molto tempo gli storici hanno visto nel loro fallimento non solo la prova che i rivoltosi non avevano nessuna possibilità di riuscire, ma che non perseguivano neppure un obiettivo consapevole. Nulla di più falso: i rivoltosi sapevano quello che stavano facendo, avevano rivendicazioni precise e si battevano consapevolmente per realizzarle. 410 0$aEconomica Laterza$v1073 606 0 $aSommosse$xMedioevo$2BNCF 676 $a909.07 700 1$aBARBERO,$bAlessandro$0160445 801 0$aIT$bcba$gREICAT 912 $a996660972603316 951 $aX.1.B. 1873$b291918 L.M.$cX.1.B.$d569403 959 $aBK 969 $aUMA 996 $aAll'arme! All'arme! I priori fanno carne$94386300 997 $aUNISA