LEADER 03055nam 2200337 450 001 996572871903316 005 20240119095716.0 010 $a978-88-428-2618-7 100 $a20240119d2023----km y0itay5003 ba 101 1 $aita$ceng 102 $aIT 105 $ay 00 y 200 1 $a<> memoria cantata$eA Survivor from Warsaw di Arnold Schönberg nell'Europa del dopoguerra$fJoy H. Calico$gedizione italiana a cura di Paolo Dal Molin$gtraduzione di Silvia Albesano 210 $aMilano$cIl saggiatore$d2023 215 $a541 p.$d22 cm 225 2 $a<> cultura$v1669 300 $aDa p. 231: Italia: Un sopravvissuto di Varsavia tra rimozioni e rinascita / di Paolo Dal Molin 330 $a«A Survivor from Warsaw di Schönberg sembrava fatto apposta per irritare ogni nervo scoperto dell?Europa della Guerra fredda. Un brano dodecafonico in tre lingue sull?Olocausto, scritto per il pubblico americano da un compositore ebreo, la cui opera era stata il primo esempio di musica degenerata. La decisione di inserirlo in programma, eseguirlo, recensirlo è sempre stata frutto di un disegno ben preciso.» Composta nel 1947, il successo nell?Europa postbellica di questa cantata, capace di essere assieme grido corale dei «salvati», straziante invocazione al Dio di Israele, memoriale in musica della Shoah, è stato tanto immediato quanto sorprendente. Joy H. Calico in queste pagine cerca di analizzarlo attraverso sei emblematici casi di ricezione: Germania Ovest, Austria, Norvegia, da una parte, Germania Est, Polonia e Cecoslovacchia, dall?altra; sei paesi usciti in modo diverso dalla Seconda guerra mondiale e i cui assetti politici hanno influenzato in diversi modi l?accoglienza della trasfigurazione artistica di quel trauma. Sei esperienze attraversate però da temi comuni, che rivelano le tensioni sotterranee al continente: la memoria dell?Olocausto e il senso di colpa; la convivenza di ebrei ed ex nazisti; l?antisemitismo e la presenza di forze occupanti da entrambi i lati della cortina di ferro. L?indagine di Calico è completata in questa edizione da Paolo Dal Molin, che approfondisce le ragioni dell?inatteso successo di pubblico del Sopravvissuto di Varsavia nell?Italia dei primi anni cinquanta. Un successo che da un lato consolidò la fortuna critica di Schönberg contribuendo a farlo divenire una delle figure più influenti per la nuova generazione di compositori, dall?altro manifestò le contraddittorietà di un paese in piena ricostruzione che non aveva ancora affrontato un?elaborazione collettiva della memoria. (Fonte: editore) 410 0$a<> cultura$v1669 604 $aSchönberg,$bArnold$tA Survivor from Warsaw$xFortuna$2BNCF 676 $a784.22 700 1$aCALICO,$bJoy H$0791051 702 1$aDAL MOLIN,$bPaolo 702 1$aALBESANO,$bSilvia 801 0$aIT$bcba$gREICAT 912 $a996572871903316 951 $aXIII.3.D. 782$b285511 L.M.$cXIII.3.D.$d558557 959 $aBK 969 $aUMA 996 $aMemoria cantata$93670292 997 $aUNISA