LEADER 02645nam0 2200325 i 450 001 996552568703316 005 20231024112644.0 010 $a978-88-428-3135-8 100 $a20220413d2022----||||0itac50 ba 101 $aita 102 $aIT 105 $aa 00 y 200 1 $aRossini$fAndrea Chegai 210 1 $aMilano$cIl saggiatore$d2022 215 $a556 p., [4] carte di tav.$cill.$d22 cm 225 2 $a<> cultura$v1621 225 2 $a<> opera italiana 330 $aRossini aveva 37 anni e 39 opere alle spalle quando si ritirò dalle scene teatrali dopo avervi esercitato un?egemonia incontrastata. Eclettico, altalenante tra comico e tragico, e prolifico sperimentatore di generi, raggiunse e impose uno stile sovraregionale, nella fedeltà a un ideale di bellezza ineffabile che la sua musica sempre inseguì: una musica che diede voce ai suoi personaggi esprimendo, con una scrittura vocale e strumentale esaltante, il loro destino, la speranza che li anima, l?allegrezza che li circonda, la felicità che li attende, l?abisso in cui stanno per cadere. Questa musica, «universale più che specifica», fu però scritta e creata nel e per il proprio articolato presente, adattandosi ai contesti e agli artisti con cui Rossini si confrontò nelle sue peregrinazioni. La riconoscibilità immediata del suo linguaggio drammatico segnò così, in tempi di grande mutamento, una strada impossibile da ripercorrere, che conobbe imitatori ma non successori.La fortuna discontinua di Rossini pone ancora oggi molti interrogativi, da cui Andrea Chegai parte per riavvolgere il filo della matassa che i recensori del tempo, i biografi e gli studiosi attuali hanno tentato di sbrogliare. Indagando sui motivi della fama del Pesarese, sui suoi rapporti con impresari, cantanti, scrittori, librettisti e compositori, Chegai riposiziona le opere di Rossini in una prospettiva storica che tiene conto delle trasformazioni sociali, politiche e musicali a cavallo tra Settecento e Ottocento.Rossini ci permette di approfondire con coinvolgimento e rinnovato sguardo critico la musica di un artista «proteiforme e impenetrabile fino alle ultime note», per ciò che significò al suo tempo e per quello che può ancora significare per noi oggi. (Fonte: editore) 410 0$a<> cultura$v1621 410 0$a<> opera italiana 600 1$2BNCF 676 $a782.1092 700 1$aCHEGAI,$bAndrea$0459052 801 0$aIT$bcba$bcba$gREICAT 912 $a996552568703316 951 $aXIII.3.D. 772$b285478 L.M.$cXIII.3.D.$d557319 959 $aBK 969 $aUMA 996 $aRossini$93571326 997 $aUNISA