LEADER 01826nam 2200301 450 001 996535372803316 005 20230620110025.0 010 $a978-88-15-29502-6 100 $a20170919d2022----km y0itay5003 ba 101 0 $aita 102 $aIT 105 0 $ay 00 y 200 1 $aDonne in fuga$evite ribelli nel medioevo$fMaria Serena Mazzi 210 $aBologna$cIl mulino$d[2022] 215 $a180 p.$d21 cm 225 2 $aStorica paperbacks$v207 330 $aNel Medioevo le donne erano oggetto di discriminazione giuridica e sociale, senza indipendenza economica, sottoposte a tutela e custodia da parte degli uomini, costrette a conformarsi a rigide norme di comportamento. Non assecondare la volontà della famiglia, non ubbidire a padri, mariti o padroni, manifestare indipendenza di giudizio e di comportamento, rendeva la donna una ribelle. Maria Serena Mazzi racconta la storia di quelle donne, celebri o ignote, sante, regine, badesse, semplici monache, umili contadine, serve, schiave, eretiche, streghe, prostitute, che si sono ribellate, che hanno scelto di sottrarsi a destini segnati, resistendo, opponendosi, fuggendo. Donne decise a viaggiare, conoscere, insegnare, lavorare, combattere, predicare. O semplicemente a difendersi da un marito violento, da un padrone brutale. Da Margery Kempe a Giovanna d?Arco, da santa Brigida a Eleonora d?Aquitania, alle tante ignote o dimenticate donne in fuga verso la libertà. (Fonte: editore) 410 0 $aStorica paperbacks$v207 606 0 $aDonne$xPosizione sociale$zMedioevo$2BNCF 676 $a305.420902 700 1$aMAZZI,$bMaria Serena$0155673 801 0$aIT$bcba$gREICAT 912 $a996535372803316 951 $aX.1.B. 1848$b284320 L.M.$cX.1.$d555845 959 $aBK 969 $aUMA 996 $aDonne in fuga$91478335 997 $aUNISA