LEADER 02222nam 2200301 450 001 996526371503316 005 20230516104157.0 010 $a978-88-581-4750-4 100 $a20230516d2022----km y0itay5003 ba 101 0 $aita 102 $aIT 105 $aa 00 y 200 1 $a<> brigante e il generale$ela guerra di Carmine Crocco e Emilio Pallavicini di Priola$fCarmine Pinto 210 $aBari$aRoma$cLaterza$d2022 215 $a259 p.$cill.$d21 cm 225 2 $a<> Robinson$iLetture 330 $aSulle rive dell?Ofanto, nel Mezzogiorno italiano, un secolo e mezzo fa si svolse una grande sfida. Da una parte c?era il brigante, Carmine Crocco. Pastore, militare, bandito di professione, divenne il capobanda più famoso nelle campagne meridionali dopo il 1860. Alla guida del brigantaggio filoborbonico, sperimentò forme di guerriglia che avranno fortuna nel XX secolo, anticipandone gli aspetti politici e una organizzazione criminale su larga scala. Dall?altra parte, il generale, Emilio Pallavicini di Priola, aristocratico sabaudo, militare esperto in operazioni speciali e al comando di reparti schierati nella campagna contro il brigantaggio. L?ufficiale era parte dell?antica aristocrazia di spada e interpretò la conclusione di un processo secolare, in cui i ruoli militari passavano definitivamente ai professionisti della guerra. Nel primo decennio dell?Italia unita furono questi due uomini, lontanissimi per origine e formazione, i protagonisti più conosciuti della guerra per il Mezzogiorno. Carmine Pinto racconta le loro ?vite parallele? e, attraverso queste, gli episodi, i luoghi, le battaglie e le leggende, la guerra tra il primo esercito nazionale e l?ultimo dell?antico regime, fino allo scontro finale e al sorprendente epilogo delle loro esistenze. (Fonte: editore) 410 0$a<> Robinson$iLetture 606 0 $aBrigantaggio$yItalia meridionale$z1861-1874$2BNCF 676 $a364.10609457 700 1$aPINTO,$bCarmine$f<1972- >$0330411 801 0$aIT$bcba$gREICAT 912 $a996526371503316 951 $aX.3.B. 8769$b283539 L.M.$cX.3.$d554951 959 $aBK 969 $aUMA 996 $aBrigante e il generale$92967626 997 $aUNISA