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200 1 $aHigh culture fever$epolitics, aesthetics, and ideology in Deng's China$fJing Wang
210 1 $aBerkeley [etc.]$cUniversity of California Press$d1996
215   $aTesto elettronico (PDF)(X, 376 p.)
230   $aBase dati testuale
330   $aJing Wang offre la prima panoramica del febbrile decennio degli anni '80 in Cina, dai primi riesami del maoismo alla repressione di piazza Tienanmen. L'interpretazione energica, creativa e altamente intelligente di Wang della cultura cinese fornisce un ampio ritratto dell'era post-rivoluzionaria e un'indagine provocatoria sulla natura della modernitą cinese. In sette saggi collegati, l'autore ripercorre il breve dibattito dei marxisti cinesi sull'"alienazione socialista" ed esamina le varie scuole di pensiero - Li Zehou e la ricostruzione marxista del confucianesimo, i revivalisti neoconfuciani e la Scuola dell'Illuminismo. Nel tracciare l'estetica post-rivoluzionaria della Cina, Wang introduce il dibattito sullo "pseudomodernismo", confuta la pseudo-proposizione del "postmodernismo cinese" e guarda agli albori della cultura popolare negli anni '90. Questo libro offre una storia intrecciata di dieci anni di intellettuali, scrittori, critici letterari e critici culturali cinesi che ci offre una comprensione pił profonda della Cina degli anni '80, '90 e oltre.
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