LEADER 02244nlm 22003255 450 001 996477569403316 005 20220627104702.0 010 $a0-691-04658-1 100 $a20190523d1983---- fg 0 101 0 $aeng 102 $aUS 135 $adrcnu 200 1 $a<> great frontier$efreedom and hierarchy in modern times$fWilliam Hardy McNeill 210 1 $aPrinceton$cPrinceton University Press$d1983 215 $aTesto elettronico (PDF) (73 p.) 225 2 $aPrinceton Legacy Library$v5458 225 2 $aCharles Edmondson historical lectures$v4. 230 $aBase dati testuale 330 $aUn importante storico americano esamina il carattere delle frontiere dell'espansione europea nel corso dell'età moderna, mettendo in discussione una nozione di libertà di frontiera popolare fin dai tempi di Turner. William McNeill sostiene che la gerarchia sociale ha caratterizzato la frontiera più spesso dell'uguaglianza. Mentre gli europei viaggiavano in varie terre, portando nuove malattie ai nativi vulnerabili, le popolazioni precedentemente isolate morirono in gran numero, creando una frontiera "aperta" dove la manodopera scarseggiava. Gli sforzi europei per sviluppare le aree di frontiera hanno comportato o un livellamento radicale delle gerarchie comuni nella stessa Europa o, in alternativa, il loro forte rafforzamento mediante il ricorso alla schiavitù, alla servitù della gleba, al peonaggio e al lavoro a contratto. Contrapponendo esperienze nazionali e transnazionali e illuminando il complesso scambio di popoli (e malattie) nell'era moderna, il professor McNeill porta in prospettiva la storia degli Stati Uniti come esempio di un processo che ha circondato il globo. Il suo libro chiarisce sia l'esperienza della frontiera globale che i processi che oggi segnano la fine di centinaia di anni di espansione del centro europeo. 410 0$aPrinceton Legacy Library$v5458 410 0$aCharles Edmondson historical lectures$v4. 606 0 $aStati Uniti d'America$xConfini$xStoria$2BNCF 676 $a973 700 1$aMCNEILL,$bWilliam Hardy$0449847 801 0$aIT$bcba$cREICAT 912 $a996477569403316 959 $aEB 969 $aER 996 $aGreat frontier$92881694 997 $aUNISA