LEADER 02161nlm 2200277 450 001 996477565603316 005 20220630102347.0 010 $a0-19-983510-1 100 0 $a20170921h2004---- uy 0 101 0 $aeng 102 $aUS 135 0 $adrcnu 200 1 $aGuests of God$epilgrimage and politics in the Islamic world$fRobert R. Bianchi 210 1 $aOxford [etc.]$cOxford University Press$d2004 215 0 $aTesto elettronico (PDF) (XVI, 358 p.) 230 $aBase dati testuale 330 0 $aOgni anno, circa due milioni di pellegrini provenienti da oltre 100 paesi convergono nella città santa islamica della Mecca per l'hajj. Sebbene l'hajj sia prima di tutto una festa religiosa, è anche un evento politico. Nessun governo può resistere alla tentazione di manipolare l'hajj per un guadagno politico ed economico. Ogni grande stato musulmano ha sviluppato una politica hajj globale e una potente burocrazia per applicarla. L'organizzazione multinazionale leader nel mondo musulmano, l'Organizzazione della Conferenza islamica, ha istituito il primo regime internazionale esplicitamente votato al pellegrinaggio. Eppure, sostiene Robert Bianchi, nessuna autorità laica o religiosa - nazionale o internazionale - può davvero controllare l'hajj. La gestione del pellegrinaggio sponsorizzata dallo stato si ritorce costantemente contro, fornendo agli oppositori del governo munizioni preziose e consentendo loro di manipolare i simboli e le controversie dell'hajj ai propri fini. Bianchi ha svolto ricerche sull'hajj per oltre dieci anni e si basa su interviste e dati in cinque paesi musulmani (Pakistan, Malesia, Turchia, Indonesia e Nigeria), statistiche delle autorità dell'hajj dell'Arabia Saudita, nonché sulla sua esperienza personale come pellegrino. Il risultato è il quadro più completo dell'hajj disponibile ovunque e un'opera di ampio respiro su Islam, politica e potere. 606 0 $aPellegrinaggi$yMecca$2BNCF 676 0 $a297.352 700 01$aBIANCHI,$bRobert R.$01242277 801 0$aIT$bcba$cREICAT 912 $a996477565603316 959 $aEB 969 $aER 996 $aGuests of God$92881680 997 $aUNISA