LEADER 01742nlm 22003012 450 001 996469271903316 005 20220509095237.0 010 $a0-521-80003-X 100 $a20090226d2003---- uy| 0 101 0 $aeng 102 $aUS 135 $adrcnu 200 1 $aFeminist views on the English stage$ewomen playwrights, 1990-2000$fElaine Aston 210 1 $aCambridge [etc.]$cCambridge University Press$d2003 215 $aTesto elettronico (PDF) (X, 237 p.) 225 2 $aCambridge studies in modern theatre 230 $aBase dati testuale 330 $aFeminist Views on the English Stage, pubblicato per la prima volta nel 2003, è uno studio emozionante e perspicace sul dramma da una prospettiva femminista, che mette in discussione l'idea degli anni '90 come un decennio "post-femminista" e presta attenzione alla scrittura teatrale femminile emarginata da un 'rinascita' di giovani arrabbiati. Lavorando attraverso un mix generazionale di scrittrici, da Sarah Kane, l'iconoclasta "cattiva ragazza" del palcoscenico, alla "canonica" Caryl Churchill, Elaine Aston traccia i significativi cambiamenti politici ed estetici nella scrittura teatrale femminile alla fine del secolo. Aston esplora anche la scrittura per il teatro degli anni '90 di Sarah Daniels, Bryony Lavery, Phyllis Nagy, Winsome Pinnock, Rebecca Prichard, Judy Upton e Timberlake Wertenbaker. 410 0$aCambridge studies in modern theatre 606 0 $aScrittrici inglesi$xLetteratura drammatica inglese$zSec. 20.$2BNCF 676 $a822.914099287 700 1$aASTON,$bElaine$0175379 801 0$aIT$bcba$cREICAT 912 $a996469271903316 959 $aEB 969 $aER 996 $aFeminist views on the English stage$92835505 997 $aUNISA