LEADER 02000nlm 2200277Ia 450 001 996468268203316 005 20220505134853.0 010 $a0-674-01127-9 100 $a20090106d2001---- uy 0 101 0 $aeng 102 $aUS 135 $adrcnu 200 1 $aFeeling in theory$eemotion after the "death of the subject"$fRei Terada 210 1 $aCambridge$aLondon$cHarvard University Press$d2001 215 $aTesto elettronico (PDF) (EPUB) (X, 211 p.) 230 $aBase dati testuale 330 $aPoiché si presume che l'emozione dipenda dalla soggettività, la "morte del soggetto" descritta negli ultimi anni da teorici come Derrida, de Man e Deleuze sembrerebbe anche significare la morte del sentimento. Questo lavoro rivoluzionario trasforma il nascente dibattito interdisciplinare sull'emozione suggerendo, invece, una relazione positiva tra la "morte del soggetto" e l'esistenza stessa dell'emozione. Leggendo gli scritti di Derrida e de Man - i teorici spesso visti come emotivamente contraddittori e freddi - Terada trova le basi per interpretare l'emozione come non soggettiva. Questo progetto offre nuove interpretazioni dei testi più importanti della decostruzione e dei filosofi continentali e angloamericani da Cartesio a Deleuze e Dennett. Allo stesso tempo, rivitalizza la teoria poststrutturalista dispiegando le sue metodologie in un nuovo campo, la filosofia dell'emozione, per raggiungere una conclusione sorprendente: se fossimo davvero soggetti, non avremmo affatto emozioni. Coinvolgendo dibattiti in filosofia, critica letteraria, psicologia e scienze cognitive da una prospettiva poststrutturalista e decostruttiva, il lavoro di Terada è essenziale per il rinnovamento del pensiero critico dei nostri giorni. 606 0 $aEmozioni$xFilosofia$2BNCF 676 $a128.37 700 1$aTERADA,$bRei$01222362 801 0$aIT$bcba$cREICAT 912 $a996468268203316 959 $aEB 969 $aER 996 $aFeeling in theory$92834689 997 $aUNISA