LEADER 01978nlm 22003012 450 001 996461651703316 005 20220329102852.0 010 $a9780511093968 100 $a20090609d1996---- uy| 0 101 0 $aeng 102 $aUS 135 $adrcnu 200 1 $aDictating demography$ethe problem of population in fascist Italy$fCarl Ipsen 210 1 $aCambridge$cCambridge University Press$d1996 215 $aTesto elettronico (PDF) (XVII, 281 p. : ill.) 225 2 $aCambridge studies in population, economy, and society in past time$v28 230 $aBase dati testuale 330 $aMussolini credeva che i numeri fossero la chiave della forza. Tra il 1922 e il 1945 i fascisti tentarono di tradurre quella convinzione in politica introducendo un programma strutturato per aumentare la popolazione in Italia. Ciò includeva campagne per aumentare il tasso di natalità, la creazione di colonie demografiche e una battaglia contro l'urbanizzazione. Questo libro è un esame dettagliato della politica demografica del regime fascista di Mussolini. Basato su ricerche d'archivio, mostra come i fascisti usassero la statistica per modellare l'opinione pubblica, oltre che per formare la politica, e mostra i modi in cui la teoria della popolazione dell'epoca rifletteva e informava la politica. Carl Ipsen sostiene che la politica demografica di Mussolini può dirci molto sulla natura contraddittoria del fascismo stesso e descrive gli sforzi del fascismo per plasmare la popolazione italiana come uno degli esempi più significativi del tentativo fallito di creare un'utopia fascista totalitaria. 410 0$aCambridge studies in population, economy, and society in past time$v, 28 607 $aItalia$xPolitica demografica$xFascismo$$2 BNCF 676 $a304.609450904 700 1$aIPSEN,$bCarl$0116847 801 0$aIT$bcba$cREICAT 912 $a996461651703316 959 $aEB 969 $aER 996 $aDictating demography$933087 997 $aUNISA