LEADER 01665nlm 22003014a 450 001 996454951903316 005 20220202085650.0 010 $a0-19-928877-1 100 $a20060421d2006---- uy 0 101 0 $aeng 102 $aUS 135 $adrcnu 200 1 $a<> Copts and the West, 1439-1822$ethe European discovery of the Egyptian church$fAlastair Hamilton 210 1 $aOxford [etc.]$cOxford University Press$d2006 215 $aTesto elettronico (PDF) (338 p.)$cill. 225 2 $aOxford-Warburg studies 230 $aBase dati testuale 330 $aNell'Europa del XVII secolo si credeva ampiamente che i copti, o membri egiziani della Chiesa di Alessandria, detenessero la chiave di un'antica saggezza e di un'antica teologia. Si pensava che il loro linguaggio portasse alla decifrazione dei geroglifici e la loro Chiesa conservasse tracce delle prime pratiche cristiane e delle prime usanze egiziane. Questo primo, ampio studio sull'argomento, discute i tentativi dei missionari cattolici di costringere la Chiesa di Alessandria a unirsi con la Chiesa di Roma e il lento accumularsi di conoscenze sulle credenze copte, intrapreso da cattolici e protestanti. Si conclude con una rassegna dello studio della lingua copta in Occidente e degli usi che ne hanno fatto biblisti, antiquari, teologi ed egittologi. 410 0$aOxford-Warburg studies 606 0 $aChiesa copta$yEgitto$xStoria$2BNCF 676 $a281.7209 700 1$aHAMILTON,$bAlastair$f<1941- >$0173905 801 2$bcba$aIT$bcba$gREICAT 912 $a996454951903316 959 $aEB 969 $aER 996 $aCopts and the West, 1439-1822$92578672 997 $aUNISA