LEADER 01821nlm 2200277 450 001 996411146303316 005 20210415113532.0 010 $a1-78238-627-0 100 $a20160428h2006---- uy 0 101 0 $aeng 102 $aUS 135 $adrcnu 200 1 $a<> body of the queen$egender and rule in the courtly world,1500-2000$fedited by Regina Schulte 210 1 $aNew York$aOxford$cBerghann Books$d2006 215 $aTesto elettronico (PDF) (X, 364 p. ; ill.) 230 $aBase dati testuale 330 $aQuanti "corpi" ha una regina? Qual è il significato di più "corpi"? Come è stato costruito e percepito il corpo di genere nel contesto delle corti europee nel corso degli ultimi cinque secoli? Queste sono alcune delle domande poste in questa antologia, un contributo al dibattito in corso provocato da Ernst H. Kantorowicz nella sua opera fondamentale del 1957, The King’s Two Bodies. Sulla base sia delle auto-presentazioni testuali che delle rappresentazioni visive appare una graduale trasformazione della regina: una figura sacra/provvidenziale nel periodo medievale e della prima età moderna, una moglie borghese ideale durante la fine del XVIII e XIX secolo e una stella (ri) presentazione della regalità nel secolo scorso. I mass media del XX secolo hanno prodotto le regine delle celebrità e delle star del cinema personificate dalla contestata ed enigmatica Nefertiti dell'antico Egitto, la misteriosa Elisabetta (Sisi) d'Austria, Grace Kelly come regina di Hollywood e Monaco e Romy Schneider come l'imperatrice inventata. 606 0 $aSovrane$xRuolo$xStoria$2BNCF 676 $a305.309 702 1$aSCHULTE,$bRegina 801 0$bcba$aIT$bcba$gREICAT 912 $a996411146303316 959 $aEB 969 $aER 996 $aBody of the queen$91771781 997 $aUNISA