LEADER 01957nlm 2200301 450 001 996405050303316 005 20210311073810.0 010 $a0-521-59303-4 100 $a20200102h2002---- uy 0 101 0 $aeng 102 $aUK 135 $adrcnu 200 1 $aAristocrats in bourgeois Italy$ethe Piedmontese nobility, 1861-1930$fAnthony L. Cardoza 210 1 $aCambridge, England$cCambridge University Press$d2002 215 $aTesto elettronico (PDF) (XIV, 248 p.) 225 2 $aCambridge studies in Italian history and culture 230 $aBase dati testuale 330 $aQuesto libro fornisce un resoconto completo della nobiltà italiana nell'era postunitaria. Sfida le interpretazioni che hanno sottolineato la rapida fusione di vecchie e nuove élite in Italia e la marginalità della nobiltà dopo il 1861, e sottolinea invece la continua forza economica, il potere sociale e l'influenza politica della più importante aristocrazia regionale italiana. In Piemonte, i nobili riuscirono a sviluppare forme di influenza più indirette per soddisfare la loro fame di leadership basata su qualcosa di più antico delle costituzioni o della politica elettorale. Rimasero un gruppo largamente separato all'interno della società locale, contraddistinto dal loro attaccamento ai valori del lignaggio, del servizio militare, della proprietà terriera e dell'esclusività sociale. Questa esclusività e influenza aristocratiche sopravvissero alla depressione agricola del diciannovesimo secolo, prima di soccombere definitivamente agli effetti devastanti della prima guerra mondiale. 410 0$aCambridge studies in Italian history and culture 606 0 $aNobiltà$zPiemonte$xStoria$2BNCF 676 $a305.522309451 700 1$aCARDOZA,$bAnthony L.$f1947-$0183185 801 0$bcba$aIT$bcba$gREICAT 912 $a996405050303316 959 $aEB 969 $aER 996 $aAristocrats in bourgeois Italy$91767512 997 $aUNISA