LEADER 02198nlm 22003015 450 001 996405049403316 005 20210311120410.0 010 $a0-520-28186-1 100 $a20200424h2014---- fg 101 0 $aeng 102 $aUS 135 $adrcnu 200 1 $aArnold Schoenberg's A Survivor from Warsaw in Postwar Europe$fJoy H. Calico 210 1 $aBerkeley, CA$cUniversity of California Press$d[2014] 215 $aTesto elettronico (PDF) (XV,273 p., [1] carta di tav.) 225 2 $aCalifornia Studies in 20th-Century Music$v17 230 $aBase dati testuale 330 $aJoy H. Calico esamina la storia culturale dell'Europa del dopoguerra attraverso la lente dell'esecuzione e della ricezione di A Survivor from Warsaw di Arnold Schoenberg, un'opera breve ma potente, sostiene, capace di irritare ogni nervo esposto nell'Europa del dopoguerra. Schoenberg, un compositore ebreo la cui opera era stata uno dei primi esempi di musica entartete (degenerata) dei nazisti, emigrņ negli Stati Uniti e divenne cittadino americano. Ammirato e oltraggiato come pioniere della dodecafonia, scrisse questo pezzo in dodici toni sull'Olocausto in tre lingue per un pubblico americano. Questo libro indaga i significati attribuiti al lavoro mentre circolava in Europa durante l'inizio della Guerra Fredda in una sorta di simbolica remigrazione musicale, concentrandosi su sei casi di studio: Germania occidentale, Austria, Norvegia, Germania orientale, Polonia e Cecoslovacchia. Ogni caso č unico, informato da singole preoccupazioni geopolitiche, ma questa analisi rivela anche temi comuni nelle ansie sul modernismo musicale, memoria e colpevolezza dell'Olocausto, coesistenza di ebrei ed ex nazisti, antisemitismo, dislocazione e presenza di forze occupanti su entrambi i lati della divisione della guerra fredda. 410 0$aCalifornia studies in 20th-century music$v, 17 606 0 $aSchoenberg,$bArnold$xBiografie$2BNCF 676 $a784.22 700 1$aCALICO,$bJoy H.$0791051 801 0$bcba$aIT$bcba$gREICAT 912 $a996405049403316 959 $aEB 969 $aER 996 $aArnold Schoenberg's A Survivor from Warsaw in Postwar Europe$91767507 997 $aUNISA