LEADER 02206nlm 2200301z- 450 001 996403147103316 005 20210224100219.0 010 $a0-8047-3198-5 100 $a20160829d2007---- uy 101 0 $aeng 102 $aUS 135 $adrcnu 200 1 $aAll the difference in the world$epostcoloniality and the ends of comparison$fNatalie Melas 210 1 $aStanford$cStanford University Press$d2007 215 $aTesto elettronico (PDF) (EPUB) ( p.) 225 2 $aCultural memory in the present All the difference in the world 230 $aBase dati testuale 330 $aQuesto libro parla di cultura e confronto. Partendo dalla storia della disciplina della letteratura comparata e dalla sua relazione dimenticata con il metodo comparativo positivista, indaga l'idea del confronto in un mondo postcoloniale. Il confronto era eurocentrico per esclusione quando si applicava solo alla letteratura europea, ed eurocentrico per discriminazione quando adattava modelli evolutivi per porre la letteratura europea in prima linea nello sviluppo umano. Questo libro sostiene che l'inclusività non è una risposta sufficiente alle sfide postcoloniali e multiculturaliste perché lascia indiscussa la base dell'equivalenza. Il punto non è semplicemente mettere più oggetti a confronto, ma piuttosto esaminare il processo di confronto. Il libro offre un nuovo approccio all'uno o all'altro del relativismo e dell'universalismo, in cui il confronto è impossibile o assimilabile, concentrandosi invece su varie forme di "incommensurabilità" - confronti in cui c'è un terreno di confronto ma nessuna base di equivalenza . Ogni capitolo sviluppa una forma particolare di tale confronto culturale dalle letture di importanti romanzieri (Joseph Conrad, Simone Schwartz-Bart), poeti (Aimé Césaire, Derek Walcott) e teorici (Edouard Glissant, Jean-Luc Nancy). 517 $aAll the Difference in the World 606 0 $aLetteratura$xScrittori caribici$2BNCF 676 $a860.99729 700 1$aMELAS,$bNatalie$0790897 801 0$bcba$aIT$bcba$gREICAT 912 $a996403147103316 959 $aEB 969 $aER 996 $aAll the difference in the world$91766857 997 $aUNISA