LEADER 08328nam 2200433 450 001 996337175903316 005 20240213131902.0 010 $a88-15-10877-7 010 $a88-15-14042-5 024 7 $a10.978.8815/140425 035 $a(CKB)2470000000005468 035 $a(NjHacI)992470000000005468 035 $a(EXLCZ)992470000000005468 100 $a20240213d2009 uy 0 101 0 $aita 135 $aur||||||||||| 181 $ctxt$2rdacontent 182 $cc$2rdamedia 183 $acr$2rdacarrier 200 13$aLa ripartizione del rischio di insolvenza $eIl diritto fallimentare tra diritto ed economia /$fDanilo Galletti 210 1$aBologna :$cSocieta? editrice il Mulino,$d2009. 215 $a1 online resource (472 pages) 327 $aIntroduzione -- Il diritto concorsuale nel diritto dell'impresa -- Capitolo primo -- La tecnica concorsuale -- 1. Il fondamento razionale del trattamento concorsuale dell'insolvenza -- 1.1. L'apporto dell'analisi economica -- 1.2. Interesse dei creditori ed APR -- 2. L'allocazione del potere decisorio nella nuova amministrazione straordinaria -- 3. Il nuovo concordato preventivo -- 4. Il fondamento razionale ed economico del trattamento concorsuale -- 4.1. Altre funzioni del trattamento concorsuale -- 4.2. Il trattamento della crisi di liquidita? -- 4.3. La tentazione aziendalistica -- 4.4. Insolvenza dell'imprenditore ed insolvenza civile -- 4.5. Una tecnica di tutela dell'obbligazione -- Capitolo secondo -- La concorsualizzazione delle responsabilita? aggiuntive -- 1. Il socio illimitatamente responsabile e le responsabilita? aggiuntive -- 1.1. Funzione economica delle responsabilita? aggiuntive -- 1.2. Art. 147 legge fall. ed integrazione analogica -- 2. Esclusioni ed esenzioni: insolvente civile, imprenditori marginali -- 2.1. I piccoli imprenditori -- 3. L'imprenditore ed il socio cessati. La societa? cancellata -- 3.1. Il socio illimitatamente responsabile -- 3.2. Rilevanza della pubblicita? commerciale: le societa? -- 3.3. L'imprenditore individuale -- 3.4. Societa? e cessazione dell'impresa -- 3.5. Il socio cessato -- 3.6. L'estinzione del debitore -- Capitolo terzo -- Insolvenza e programmazione giuridica d'impresa -- 1. L'organizzazione «economica» dell'attivita? d'impresa -- 2. L'impresa e la programmazione nelle riflessioni economiche -- 2.1. La pianificazione strategica nella riflessione aziendalistica -- 3. La pianificazione come elemento implicito della nozione giuridica dell'imprenditore -- 3.1. Pianificazione e formula imprenditoriale -- 3.2. La pianificazione e le teorie economiche dell'impresa -- 4. L'insolvenza come disfunzione della programmazione: la «regolarita?» dell'adempimento -- 4.1. La nozione civilistica di insolvenza (art. 1186 c.c.) -- 4.2. Insolvenza e visuale «diacronica» -- 4.3. Insolvenza e pianificazione delle operazioni straordinarie -- 4.4. Pianificazione ed imprevisione -- 4.5. Insolvenza e disponibilita? di risorse extra-aziendali -- 5. L'insolvenza futura ed il pericolo d'insolvenza -- 5.1. L'analisi esterna della pianificazione -- 6. L'illiquidita? transeunte -- 6.1. L'efficienza del risanamento giudiziario -- 7. L'incidenza degli accordi di composizione stragiudiziale -- 7.1. La rimozione stragiudiziale dell'insolvenza -- 8. L'insolvenza dell'imprenditore in liquidazione -- Capitolo quarto -- Strumenti giuridici preventivi dell'insolvenza: informazione e "monitoring" -- 1. Il monitoring del creditore: informazioni pubbliche e private -- 1.1. Monitoring e informazione disponibile -- 2. Strumenti attivi di prevenzione; rimedi civilistici ed opposizioni -- 2. 1 Gli strumenti civilistici di tutela dell'obbligazione -- 2.2. Le opposizioni nel diritto societario -- 3. Il problema del trade off fra costi e benefici del monitoring -- 3.1. Costo del monitoring e creditori involontari -- 3.2. L'estrazione di benefici privati dall'informazione -- 3.3. Monitoring e free riding -- 3.4. L'informazione come bene privato o pubblico -- 3.5. Internalizzazione dell'informazione ed insider trading -- 3.6. Informazione e privative intellettuali -- 4. Segue: l'efficienza delle garanzie e del collateral -- 4.1. I benefici delle garanzie reali -- 4.2. Soltanto garanzie dinamiche fluttuanti? -- 5. Le tecniche di segregazione patrimoniale -- 5.1. Patrimoni destinati e trattamento concorsuale. -- 5.2. L'efficienza della segregazione patrimoniale -- 6. Il problema del multiaffidamento. -- Capitolo quinto -- Strumenti giuridici preventivi dell'insolvenza: la revocatoria fallimentale -- 1. La funzione economica della revocatoria fallimentare -- 1.1. Revocatoria e disvalore dell'atto -- 1.2. Revocatoria e responsabilita? civile -- 1.3. La teoria antindennitaria -- 1.4. Incentivo alla composizione stragiudiziale? -- 1.5. La funzione economica della revocatoria -- 1.6. Revocatoria e rapporti contrattuali -- 2. La rilevanza dell'elemento soggettivo -- 2.1. Elemento soggettivo e responsabilita? civile -- 2.2. Il ruolo dell'elemento soggettivo nella revocatoria -- 2.3. Conoscenza e conoscibilita? dell'insolvenza -- 2.4. Le eccezioni alla revocabilita? -- 2.5. Conoscenza dell'insolvenza e dello stato di crisi -- 2.6. La conoscenza della qualita? imprenditoriale del debitore -- 3. Gli atti «anomali» -- 3.1. Atti gratuiti e revocatoria -- 3.2. La gratuita? nei rapporti trilaterali -- 4. La sterilizzazione dei vantaggi acquisiti e il regime di frutti ed interessi. -- 4.1. La restituzione di interessi e frutti -- 4.2. I beni non piu? restituibili. -- 5. La revoca dell'adempimento del terzo -- 5.1. La revoca della cessione del credito -- 5.2. Revocatoria e fideiussione -- 6. I pagamenti di debiti garantiti -- 6.1. Revocatoria e compensazione -- Capitolo sesto -- Strumenti giuridici preventivi dell'insolvenza: la responsabilita? per erogazione "abusiva" del credito -- 1. Il completamento della funzione promozionale -- 2. Il fondamento giuridico -- 2.1. Concessione abusiva ed analisi economica -- 2.2. Abusiva concessione ed elementi costitutivi dell'illecito civile -- 2.3. Nozione di finanziamento -- 3. L'imputazione soggettiva -- 3.1. Finanziatori professionali e non -- 3.2. La responsabilita? della banca in concreto -- 4. Il nesso di causalita? e la liquidazione del danno -- Conclusioni. 330 $aLa nostra legge fallimentare risale al 1942. D'impronta autoritaria, essa tendeva, fra l'altro, a sanzionare il debitore per il solo fatto di essere insolvente, e prevedeva per la liquidazione dei suoi beni procedure lunghe, macchinose e rigide. Ne sono venute all'Italia alcune condanne dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, una generale insoddisfazione di imprese ed operatori, e giudizi negativi da parte di alcune organizzazioni internazionali. La lunga paralisi legislativa sembra essere stata superata con il decreto-legge 14 marzo 2005, quando il governo ha inserito nel decreto sulla competitivita? alcune piccole ma importanti modifiche della legge fallimentare, per poi ottenere dal Parlamento, in maggio, una delega a riscrivere alcune delle norme della legge fallimentare, che dovrebbe entrare in vigore verso la meta? del 2006. Nell'intento di superare la cultura "punitiva" del fallimento e? stata introdotta una serie di incentivi che dovrebbero servire a fare emergere e ad affrontare le difficolta? economiche prima di imboccare la strada che porta inesorabilmente alla liquidazione - incentivi che sono l'oggetto principale di questo libro. Purtroppo molto e? rimasto incompiuto, la tecnica di redazione delle norme e? spesso discutibile, e talvolta si ha l'impressione che l'assetto cosi? instaurato sia adesso troppo sbilanciato a favore di eccessi "privatistici". 517 $aLa ripartizione del rischio di insolvenza: Il diritto fallimentare tra diritto ed economia 517 $aLa ripartizione del rischio di insolvenza. Il diritto fallimentare tra diritto ed economia 531 $aripartizione del rischio di insolvenza 606 $aBankruptcy$zItaly 606 $aLaw reform 615 0$aBankruptcy 615 0$aLaw reform. 676 $a346.4507802632 700 $aGalletti$b Danilo$0269273 801 0$bNjHacI 801 1$bNjHacl 906 $aBOOK 912 $a996337175903316 996 $aLa ripartizione del rischio di insolvenza$92102106 997 $aUNISA