LEADER 01830nam0-2200301 --450 001 9910842995403321 005 20240409131310.0 010 $a978-88-98837-63-2 100 $a20240409d2019----kmuy0itay5050 ba 101 $aita$cita 102 $aIT 105 $ay 001yy 200 1 $a<>scuola è politica$eabbecedario laico, popolare e democratico$fSimone Giusti ... [et al.]$ga cura di Simone Giusti 210 $aFirenze$cEffequ$d2019 215 $a186 p.$d19 cm 225 1 $aSaggi pop$v46 330 $aLa scuola non deve fare politica, dicono; eppure non potrebbe, anche volendo, evitare di essere politica, soprattutto perché porta ogni anno milioni di persone a stare insieme, condividendo esperienze e storie che inevitabilmente produrranno trasformazioni intime, profonde e durature. La scuola, semmai, ha il dovere di compiere delle scelte di campo e di decidere quali trasformazioni vuole ottenere, a quale scopo e al servizio di chi. Perché una cosa è lavorare al servizio dei cittadini più giovani, quelli che stanno disegnando la società di domani, e un'altra è lavorare al servizio dei genitori o, come spesso accade, degli insegnanti. E cambiando l'obbiettivo si modifica anche il senso della scuola, la sua finalità politica. Con questo saggio in forma di dizionario si intende offrire, voce per voce, uno strumento per aiutare a costruire una scuola che sia davvero, un giorno non troppo lontano, laica, popolare e democratica. 610 0 $aScuola$aAspetti politici 610 0 $aScuola e democrazia 676 $a370.19$v22$zita 702 1$aGiusti,$bSimone$f<1969- > 801 0$aIT$bUNINA$gREICAT$2UNIMARC 901 $aBK 912 $a9910842995403321 952 $aCOLLEZ. 2873 (46)$b1315/2024$fFSPBC 959 $aFSPBC 996 $aScuola e politica$9273368 997 $aUNINA