LEADER 02060nam0-2200289 --450 001 9910839600103321 005 20240321133744.0 010 $a978-88-6764-327-1 100 $a20240321d2023----kmuy0itay5050 ba 101 0 $aita 102 $aIT 105 $aa c a 001yy 200 1 $a<>SESC Pompeia di Lina Bo Bardi$euna cittadella nel segno della convivenza$fAlessandra Criconia 210 $aMelfi$cLibria$d2023 215 $a127 p.$cill.$d21 cm 225 1 $aMosaico 330 $aUna vecchia fabbrica priva di qualità formali ma ricca di valori sociali è il punto di partenza di un progetto di recupero urbano e architettonico. Il SESC Pompeia è un'opera universalmente riconosciuta la cui fama travalica i confini di San Paolo e del Brasile. In parte il successo si deve alla "formula SESC", ovvero alla capacità del Servizio Sociale del Commercio di promuovere dei centri culturali e ricreativi in quartieri privi di spazi pubblici. Ma, nel caso specifico, la scelta di valorizzare un luogo che era stato eletto dagli abitanti a piazza urbana, ha costituito il presupposto della qualità antropologica della cittadella. Il libro ripercorre le tappe del progetto, manifesto di un pensiero e di un approccio fuori dagli schemi. D'altro canto, Bo Bardi è una personalità atipica della scena architettonica che ha intrecciato il razionalismo italiano con il surrealismo delle culture popolari del Brasile, mescolando tra loro categorie che non sono soltanto quelle dell'architettura. IL SESC Pompeia è un'opera che appare di una sorprendente attualità per il ponte che getta tra spazio architettonico pubblico e spazio abitato e per l'idea di architectural recycle ante-litteram. 610 0 $aRecupero urbano [e] architettonico$aSan Paolo$aBrasile 676 $a711$v23$zita 700 1$aCriconia,$bAlessandra$09885 801 0$aIT$bUNINA$gREICAT$2UNIMARC 901 $aBK 912 $a9910839600103321 952 $aURB.LE B 3524$b156/2024$fFARBC 959 $aFARBC 996 $aSESC Pompeia di Lina Bo Bardi$94133718 997 $aUNINA