LEADER 02715nam0-2200301 --450 001 9910803900103321 005 20240212111042.0 010 $a978-88-297-1819-1 100 $a20240212d2023----kmuy0itay5050 ba 101 0 $aita$cita 102 $aIT 105 $ay 001yy 200 1 $a<>modernità malintesa$euna controstoria dell'industria italiana$fGiuseppe Lupo 210 $aVenezia$cMarsilio$d2023 215 $a362 p.$d21 cm 225 1 $aNodi 320 $aContiene bibl. (pp. 349-356) 330 $a«Secolo breve», «epoca di speranze e tragedie», «età della fine delle ideologie». Sono tante le definizioni del Novecento nel terzo millennio, in quella geografia enigmatica e indecifrabile che è il postmoderno. Demonizzato o santificato, incolpato o assolto, ha impresso una svolta epocale a economia e politica, ha inciso nel tessuto culturale e sociale del nostro paese, infrangendo equilibri secolari, mandando in frantumi la linea di continuità tra passato e futuro. Fino al salto decisivo: il tramonto della civiltà contadina e l?avvento dell?industrializzazione. Attraverso snodi e fenomeni della storia italiana Giuseppe Lupo, appassionato studioso della stagione del boom economico, ripercorre il «paradigma interpretativo del moderno», dando voce alle sue figure più rappresentative, da Vittorini a Testori, da Fortini a Mastronardi, da Calvino a Pasolini. Facendo luce sul controverso rapporto fra umanesimo e scienza nella narrativa di fabbrica e nei periodici aziendali del secondo dopoguerra ? da Donnarumma all?assalto di Ottiero Ottieri a Memoriale di Paolo Volponi, dalla rivista «Pirelli» a «Civiltà delle Macchine» ?, approda al «realismo liquido» odierno, dominato dalla fine di quel proletariato che un tempo pareva marciare compatto e oggi sembra invece fragile e desueto. Se persone comuni ed élite intellettuali hanno reagito spesso con disagio e diffidenza a oscillazioni e problematiche che il vento del progresso ha portato con sé, forse è arrivato il momento di invertire la rotta. Di far riemergere dal sottosuolo in cui è rimasta nascosta una controlettura della modernità, originale, alternativa, progettuale, che aspiri a modificare il mondo, a «recidere il cordone ombelicale con il secolo terribile e maestoso di cui ci sentiamo ancora figli». (Fonte: editore) 610 0 $aNarrativa italiana$aTemi [:] Industria$a1930-2020 676 $a853.9120803553$v23$zita 700 1$aLupo,$bGiuseppe$f<1963- >$0309422 801 0$aIT$bUNINA$gREICAT$2UNIMARC 901 $aBK 912 $a9910803900103321 952 $aSOC 156$b159/2024$fFSPBC 959 $aFSPBC 996 $aModernità malintesa$93882550 997 $aUNINA