LEADER 02091nam0-2200337 --450 001 9910638992803321 005 20230124104306.0 010 $a978-88-98670-57-4 100 $a20230124d2021----kmuy0itay5050 ba 101 0 $aita$cita 102 $aIT 105 $ay 001yy 200 1 $a<>fragile indipendenza$econversazione intorno alla magistratura$fPaolo Borgna, Jacopo Rosatelli$gprefazione di Enrico Deaglio 210 $a[Torino]$cSEB27$d2021 215 $a130 p.$d21 cm 225 1 $aMotivé$v12 330 $aL'indipendenza non è più una virtù? Il "caso Palamara", che ha sconvolto la vita della magistratura italiana, compromettendone l'immagine agli occhi dell'opinione pubblica, autorizza a porsi seriamente questa domanda. E la risposta non può essere di comodo e banalmente rassicurante, ma richiede una profonda riflessione, che dalle vicende più recenti risalga ad alcuni snodi cruciali dei decenni scorsi. A questo si dedicano Paolo Borgna e Jacopo Rosatelli in un dialogo senza reticenze intorno a uno dei valori fondamentali della nostra democrazia. Un valore importante non solo per gli operatori della giustizia, ma per l'intera società. Scritta nella Costituzione, affermatasi davvero solo negli anni Sessanta in un clima di grandi trasformazioni, impostasi con i processi per corruzione e mafia negli anni Novanta, l'indipendenza della magistratura è oggi degenerata in separatezza? Il sistema di autogoverno concepito dai costituenti è, nella sua concreta attuazione, fallito e rischia di essere il vero nemico dell'indipendenza. 610 0 $aMagistratura$aAutonomia$aItalia 610 0 $aMagistratura$aAutonomia$aItalia 676 $a347.45014$v21$zita 676 $a347.45014$v23$zita 700 1$aBorgna,$bPaolo$f<1954- >$01274723 701 1$aRosatelli,$bJacopo$f<1981- >$01274724 702 1$aDeaglio,$bEnrico 801 0$aIT$bUNINA$gREICAT$2UNIMARC 901 $aBK 912 $a9910638992803321 952 $aCOLLEZ. 2775 (12)$b123/2023$fFSPBC 959 $aFSPBC 996 $aFragile indipendenza$93003437 997 $aUNINA