LEADER 02129nam0-2200313 --450 001 9910549194903321 005 20220322103518.0 010 $a978-88-8450-963-5 100 $a20220322d2021----kmuy0itay5050 ba 101 2 $aita$alat 102 $aIT 105 $a 001yy 200 1 $aHistoria de victoria quam Ianuenses habuerunt contra gentes ab Imperatore missas$fUrsone da Sestri$gedizione critica, traduzione e commento di Clara Fossati 210 $aFirenze$cSISMEL Edizioni del Galluzzo$d2021 215 $aVI, 161 p.$d25 cm 225 1 $aEdizione nazionale dei testi mediolatini$v57 225 1 $aEdizione nazionale dei testi mediolatini. Serie 2$v29 225 1 $aEdizione nazionale dei testi mediolatini d'Italia$v57 330 $aL'Historia de victoria quam Ianuenses habuerunt contra gentes ab imperatore missas è un poema epico in 1064 esametri composto dal notaio Ursone da Sestri che, nel raccontare tutte le fasi della spedizione della flotta navale genovese contro quella di Federico II avvenuta nel 1242, delinea più in generale i conflittuali rapporti tra la città e l'imperatore. Il carme può essere considerato un documento politico inserito poeticamente in un ambiente geografico descritto con accuratezza dal notaio-poeta, in cui il paesaggio ligure fa da sfondo a una vera e propria azione di guerra. Ursone nel comporre il poema fonde insieme una solida institutio, che emerge dai numerosi richiami alle auctoritates classiche (Virgilio e Lucano, ma anche Ovidio, Orazio, Giovenale, Silio Italico e Claudiano), con una prospettiva storiografica di impronta medievale di tipo fortemente provvidenzialistico, in cui la presenza di Dio gioca un ruolo determinante nel succedersi dei fatti narrati. 676 $a873.03$v23 700 0$aUrso de Sigestro$01210502 702 1$aFossati,$bClara 801 0$aIT$bUNINA$gREICAT$2UNIMARC 901 $ainserire formato 912 $a9910549194903321 952 $aP2B 660 SISMEL TESTI 57$b2022/385$fFLFBC 959 $aFLFBC 996 $aHistoria de victoria quam Ianuenses habuerunt contra gentes ab Imperatore missas$92793614 997 $aUNINA