LEADER 02064nam0-2200313 --450 001 9910519302703321 005 20220201095359.0 010 $a978-88-552-9024-1 020 $aIT$b2020-4893 100 $a20220201d2020----kmuy0itay5050 ba 101 0 $aita$cita 102 $aIT 105 $ay 001yy 200 1 $a<>natura divisa$eHans Jonas e la questione del dualismo$fMarco Bruni 210 $aRoma$cInSchibboleth$d2020 215 $a117 p.$d21 cm 225 1 $aZeugma. Proposte$v18 320 $aContiene bibl. (pp. 101-117) 330 $aIl «dualismo» è la questione che attraversa l?intera riflessione filosofica di Hans Jonas. Secondo Jonas, la storia dell?Occidente, dalla tarda antichità alla tarda modernità, dallo gnosticismo all?esistenzialismo, è caratterizzata dal «lungo dominio» del dualismo. Il «ruolo storico» del dualismo è ambivalente: solo quando l?uomo prende coscienza della libertà che lo contraddistingue può sentirsi estraneo rispetto alla natura circostante priva di spirito. Il «nuovo monismo integrale» di cui Jonas si fa portavoce deve assumere allora il carattere dell?Aufhebung, del superamento dell?estraniazione dalla natura nella conservazione della libertà dello spirito. Però, proprio il tentativo di mediare libertà e necessità, spirito e materia, in un orizzonte che continua a presentarli come irriducibili (emergentismo psico-fisico e mito simbolico dello Tzìmtzùm), conduce la prospettiva di Jonas nella prossimità di quei «paradossi» che proprio egli aveva visto inficiare il dualismo della «conciliazione» di Plotino. Paradossi tanto più pericolosi se si considera che quella di Jonas è l?unica «filosofia della crisi ecologica» oggi esistente. 610 0 $aJonas, Hans 676 $a193$v23$zita 700 1$aBruni,$bMarco$f<1985- >$01074996 801 0$aIT$bUNINA$gREICAT$2UNIMARC 901 $aBK 912 $a9910519302703321 952 $aCOLLEZ. 3092 (18)$b3102/2021$fFSPBC 959 $aFSPBC 996 $aNatura divisa$92583045 997 $aUNINA