LEADER 02366 am 2200529 n 450 001 9910510402703321 005 20240104030652.0 010 $a88-7885-986-9 024 7 $a10.4000/books.res.8735 035 $a(CKB)5100000000117498 035 $a(FrMaCLE)OB-res-8735 035 $a(PPN)259393150 035 $a(EXLCZ)995100000000117498 100 $a20211122j|||||||| ||| 0 101 0 $aita 135 $auu||||||m|||| 200 00$aSeconda natura$eDa Lascaux al digitale$fGaetano Chiurazzi 210 $aTorino$cRosenberg & Sellier$d2021 215 $a1 online resource (149 p.) 311 $a88-7885-983-4 330 $aL?arte preistorica rappresenta il momento aurorale di ciò che, con Hegel, possiamo chiamare ?seconda natura?: il mondo delle oggettivazioni dello spirito che strutturano la nostra vita sociale, etica e politica, delle istituzioni che danno forma alla vita umana, a partire dalla rappresentazione della realtà e dalle produzioni della tecnica, fino alle contemporanee tecnologie digitali. La domanda che questo libro pone è come sia stato possibile il passaggio a questa secondarietà e che cosa essa significhi, ovvero: com?è possibile il due e come si deve intendere questa duplicazione? Diversamente da quanto accade nei vari monismi e naturalismi che percorrono la scena filosofica contemporanea, che tendono a obliterare ogni forma di dualità, quel che qui si sostiene è che un certo dualismo è in fondo imprescindibile. Un dualismo non sostanziale ma modale: quello che produce la differenza tra fatto e significato, realtà e idea, attualità e possibilità, prima e seconda natura. 606 $aArt 606 $aPhilosophy 606 $afilosofia 606 $aarte 606 $atecnologia digitale 606 $aphilosophie 606 $aart 606 $atechnologie numérique 606 $aphilosophy 606 $adigital technology 615 4$aArt 615 4$aPhilosophy 615 4$afilosofia 615 4$aarte 615 4$atecnologia digitale 615 4$aphilosophie 615 4$aart 615 4$atechnologie numérique 615 4$aphilosophy 615 4$adigital technology 700 $aChiurazzi$b Gaetano$039907 801 0$bFR-FrMaCLE 906 $aBOOK 912 $a9910510402703321 996 $aSeconda natura$93656666 997 $aUNINA