LEADER 03050 am 2200541 n 450 001 9910495677403321 005 20240104030509.0 010 $a88-7885-715-7 010 $a88-7885-717-3 024 7 $a10.4000/books.res.2935 035 $a(CKB)4100000010014039 035 $a(FrMaCLE)OB-res-2935 035 $a(PPN)241686008 035 $a(EXLCZ)994100000010014039 100 $a20191220j|||||||| ||| 0 101 0 $aita 135 $auu||||||m|||| 200 00$aAltrenapoli$fMario Pezzella 210 $aTorino$cRosenberg & Sellier$d2019 215 $a1 online resource (192 p.) 311 $a88-7885-714-9 330 $aQuesto libro si interroga sul modo in cui alcuni scrittori e registi cinematografici hanno descritto il rapporto tra intellettuali e plebe a Napoli dal secondo dopoguerra a oggi e come esso si sia articolato in alcuni momenti decisivi della storia della città. Il popolo o la «classe» dotati di soggettività e unità, sorta di aristocrazia degli oppressi, sono stati sovente opposti alla plebe, considerata con disprezzo come un sottoproletariato manipolabile dal fascismo e dal populismo. Questa distinzione è troppo rigida. Il capitale produce simultaneamente, continuamente, lavoro salariato e plebe e determina una trasmigrazione continua tra le due condizioni, secondo la curva dominante del suo ciclo. L?esistenza dei senza voce e dei senza parte non è un accidente della storia, o una sua fase arretrata, destinata a svanire con l?estensione universale del lavoro produttivo: come il capitale ? nelle più diverse parti del mondo ? non può fare a meno di ricorrere alla violenza per nulla estinta dell?accumulazione originaria, così crea ? strutturalmente ? l?essere della plebe, l?ombra perturbante e minacciosa, in cui ? a ogni crisi ?minaccia di sprofondare anche il lavoratore più qualificato. Il tempo che porta dalla plebe alla classe quindi non è lineare, ma curvilineo, regressivo e spezzato. L?inespressività miserabile ? se considerata come un dato di natura, come prossimità alla condizione animale ? non è che un mito: essa è prodotta dalla distruzione di codici simbolici preesistenti o di una soggettività prima vitale. I senza voce hanno perso una parola che possedevano, sono stati espropriati della identità originaria, e non hanno accesso al linguaggio astratto della modernità capitalista. 606 $aFilm Radio Television 606 $aNapoli 606 $acinema 606 $apopolo 606 $aclasse 606 $aNaples 606 $acinéma 606 $agens 606 $apeople 606 $aclass 615 4$aFilm Radio Television 615 4$aNapoli 615 4$acinema 615 4$apopolo 615 4$aclasse 615 4$aNaples 615 4$acinéma 615 4$agens 615 4$apeople 615 4$aclass 700 $aPezzella$b Mario$0272890 801 0$bFR-FrMaCLE 906 $aBOOK 912 $a9910495677403321 996 $aAltrenapoli$91799814 997 $aUNINA