LEADER 05462nam 2200637 a 450 001 9910483941303321 005 20200520144314.0 010 $a1-283-84970-4 010 $a88-470-1714-9 024 7 $a10.1007/978-88-470-1714-6 035 $a(CKB)2670000000096058 035 $a(EBL)763460 035 $a(OCoLC)745001688 035 $a(SSID)ssj0000878360 035 $a(PQKBManifestationID)11465337 035 $a(PQKBTitleCode)TC0000878360 035 $a(PQKBWorkID)10814042 035 $a(PQKB)10929674 035 $a(DE-He213)978-88-470-1714-6 035 $a(MiAaPQ)EBC763460 035 $a(PPN)153866543 035 $a(EXLCZ)992670000000096058 100 $a20110729d2011 uy 0 101 0 $aita 135 $aur|n|---||||| 181 $ctxt 182 $cc 183 $acr 200 13$aLa scienza delle costruzioni in Italia nell'Ottocento $eUn'analisi storica dei fondamenti della scienza delle construzioni /$fDanilo Capecchi, Giuseppe Ruta 205 $a1st ed. 2011. 210 $aMilan $cSpringer$d2011 215 $a1 online resource (365 p.) 225 1 $aCollana di Ingegneria,$x2038-5749 300 $aDescription based upon print version of record. 311 $a88-470-1713-0 320 $aIncludes bibliographical references and index. 327 $aTitle Page; Copyright Page; Prefazione; Considerazioni editoriali; Table of Contents; 1 La scienza delle costruzioni nell'Ottocento; 1.1 Teoria a dell'elasticit`e meccanica del continuo; 1.1.1 Il modello molecolare classico; 1.1.1.1 Le componenti della tensione; 1.1.1.2 Il legame costitutivo; 1.1.2 Le critiche dall'interno del modello molecolare classico; 1.1.3 Le alternative al modello molecolare; 1.1.3.1 L'approccio fenomenologico di Cauchy; 1.1.3.2 L'approccio energetico di Green; 1.1.3.3 Le varie teorie dell' elasticita; 1.1.4 Il modello molecolare di Bravais 327 $a1.1.5 Il modello molecolare di Voigt1.1.6 La meccanica del continuo nella seconda met`a dell'Ottocento; 1.2 La teoria delle strutture; 1.2.1 I sistemi iperstatici; 1.2.2 Le prime soluzioni. Il metodo delle forze di Navier; 1.2.3 Il metodo degli spostamenti; 1.2.4 I metodi energetici; 1.2.4.1 Applicazioni; James Clerk Maxwell e il metodo delle forze; James H. Cotterill e ilminimo dell'energia complementare elastica; 1.2.5 Perfezionamento del metodo delle forze. L ?evy e Mohr; 1.2.5.1 L'equazione di congruenza "globale" di Le?vy; 1.2.5.2 Mohr e il principio dei lavori virtuali 327 $a1.2.6 Sviluppi alla fine dell'Ottocento1.3 Il contributo italiano; 1.3.1 I primi studi di teoria dell'elasticit`a; 1.3.2 La meccanica del continuo; 1.3.3 La meccanica delle strutture; 1.3.3.1 Luigi Federico Menabrea e Alberto Castigliano; 1.3.3.2 I sistemi elastici articolati di Valentino Cerruti; Strutture di uniforme resistenza; Il problema elastico iperstatico; 2 Gabrio Piola e la meccanica del continuo; 2.1 Introduzione; 2.2 I principi della meccanica di Piola; 2.3 Gli scritti di meccanica del continuo; 2.3.1 1833. Meccanica de' corpi naturalmente estesi; 2.3.2 1836. Nuova analisi 327 $a2.3.3 1848. Intorno alle equazioni fondamentali2.3.4 Il principio di solidificazione e le forze generalizzate; 2.3.5 I tensori della tensione e il teorema di Piola; 2.3.6 I tensori della tensione di Piola-Kirchhoff; 3 Betti, Beltrami e le loro scuole; 3.1 Enrico Betti; 3.1.1 Il contributo di Betti alla teoria dell' elasticita; 3.1.2 I principi della teoria dell'elasticit`a; 3.1.2.1 La deformazione infinitesima; 3.1.2.2 Il potenziale delle forze elastiche; 3.1.2.3 Il principio dei lavori virtuali; 3.1.3 Il teorema del lavoro mutuo; 3.1.4 Il calcolo degli spostamenti 327 $a3.1.4.1 Dilatazione unitaria e rotazioni infinitesime3.1.4.2 Gli spostamenti; 3.1.5 Il problema di Saint Venant; 3.2 Eugenio Beltrami; 3.2.1 La geometria non euclidea; 3.2.2 Sulle equazioni generali della elasticit`a; 3.2.3 Lavori sulla teoria elettromagnetica di Maxwell; 3.2.4 Le equazioni di congruenza; 3.2.5 Le equazioni di Beltrami-Michell; 3.2.6 Lavori di meccanica delle strutture; 3.2.6.1 La memoria sulla resistenza dei materiali; 3.2.6.2 L'equilibrio delle membrane; 3.3 Gli allievi; 3.3.1 La scuola pisana; 3.3.2 Gli allievi di Beltrami; 4 I teoremi di minimo di Menabrea e Castigliano 327 $a4.1 Le scuole di applicazione di ingegneria 330 $aIl libro tratta dei fondamenti teorici della Scienza delle costruzioni, partendo dalle origini della teoria moderna dell?elasticità. La situazione italiana viene inquadrata in quella europea, esaminando e commentando gli studiosi che hanno avuto un ruolo essenziale per gli sviluppi della meccanica dei corpi continui e delle strutture e delle tecniche di calcolo grafico. Esso è diretto a tutti quei laureati in ingegneria, ma anche in architettura, che vogliano avere una visione più globale e critica della disciplina che hanno studiato per anni. È poi diretto naturalmente agli studiosi di storia della meccanica di qualunque formazione. 410 0$aCollana di Ingegneria,$x2038-5749 606 $aBuilding$zItaly$xHistory$y19th century 615 0$aBuilding$xHistory 676 $a624 700 $aCapecchi$b Danilo$09831 701 $aRuta$b Giuseppe$01750746 801 0$bMiAaPQ 801 1$bMiAaPQ 801 2$bMiAaPQ 906 $aBOOK 912 $a9910483941303321 996 $aLa scienza delle costruzioni in Italia nell'Ottocento$94185424 997 $aUNINA