LEADER 02146nam0-2200289 --450 001 9910479142703321 005 20210629150800.0 010 $a978-88-6783-276-7 100 $a20210629d2020----kmuy0itay5050 ba 101 1 $aita$beng$cchi 102 $aIT 105 $ay 001yy 200 1 $aPechino pieghevole$fHao Jingfang$gtraduzione dal cinese di Silvia Pozzi 210 $aTorino$cAdd$d2020 215 $a347 p.$d21 cm 225 1 $aAsia$v164 330 $aPechino3 è divisa in tre spazi e le ventiquattr'ore di ogni giorno sono state accuratamente organizzate per salvaguardare il tempo e l'aria che respira l'élite, composta da cinque degli ottanta milioni di persone che abitano la metropoli. Tutti gli altri, incastrati nella rigida stratificazione urbana, si spartiscono quello che rimane. Lao Dao è nato nella città pieghevole e lavora in discarica come suo padre. Vive nel sottosuolo, ma per consegnare una lettera in cambio di denaro si intrufolerà negli spazi della classe media e di quella alta, scoprendo l'esistenza di mondi diversi dal suo. Catastrofe ecologica, tecnologie di sorveglianza e disuguaglianze sociali stravolgono il tempo e lo spazio in Pechino pieghevole, l'emblematico racconto che dà il titolo a questa raccolta, che si inserisce nell'«ultra-irrealismo» (chaohuan), il genere letterario ispirato dalla realtà allucinata della Cina odierna. Negli undici racconti, Hao esplora la fragilità umana alle prese con gli spettri del cambiamento e del possibile, l'intelligenza artificiale e l'automazione, costruendo una narrazione pervasa di sensibilità per quest'epoca di incertezza, solitudine e disorientamento. Se la science fiction è il realismo dei nostri tempi, Hao Jingfang rivela angolazioni inattese ed estreme da cui osservare il mondo futuro in cui già viviamo. 676 $a895.1352$v21$zita 700 1$aHao,$bJingfang$f<1984->$0808041 702 1$aPozzi,$bSilvia 801 0$aIT$bUNINA$gREICAT$2UNIMARC 901 $aBK 912 $a9910479142703321 952 $aCOLLEZ. 2884 (164)$b1496/2021$fFSPBC 959 $aFSPBC 996 $aPechino pieghevole$91810933 997 $aUNINA