LEADER 02957nam 22004333a 450 001 9910433223503321 005 20250203232517.0 024 8 $ahttps://doi.org/10.6093/978-88-6887-080-5 035 $a(CKB)4100000011743257 035 $a(oapen)https://directory.doabooks.org/handle/20.500.12854/50074.2 035 $a(ScCtBLL)86082f7a-72ce-4f82-8a20-6388c2f4d51b 035 $a(Perlego)2327162 035 $a(EXLCZ)994100000011743257 100 $a20250203i20202021 uu 101 0 $aita 135 $aurmn|---annan 181 $ctxt$2rdacontent 182 $cc$2rdamedia 183 $acr$2rdacarrier 200 00$aIn brevi quasi tabella : $eImmagini e strategie retoriche nella storiografia di Floro /$fChiara Renda$hVolume 4 210 1$a[s.l.] :$cFedOA - Federico II University Press,$d2020. 215 $a1 electronic resource (273 p.) 225 1 $aTesti. Antichità, Medioevo e Umanesimo 311 08$a9788868870805 311 08$a8868870800 330 $aL'opera storiografica di Floro è sempre stata considerata una sintesi della più ampia narrazione di Livio, sebbene riorganizzata in funzione di una maggiore efficacia narrativa all'interno di una visione "biologica" della storia. Il racconto, tuttavia, è costruito attraverso una serie di strategie che l'autore stesso sintetizza nella praefatio, dove dichiara di voler operare come "coloro che dipingono i luoghi della terra", comunicando così al lettore l'adozione di una precisa scelta di metodo. L'analisi di questo testo dimostra infatti che, anche sacrificando l'esattezza del dato storico, la cura dell'autore è rivolta a rendere la storia di Roma dalle origini ad Augusto un percorso coerente che giustifichi l'impero, "visibile" attraverso un criterio narrativo "evolutivo" tracciato dai passaggi delle diverse aetates, ma anche "geografico", in linea con la politica espansionistica romana. L'unica interruzione è costituita dal racconto delle guerre civili accorpate per esigenza di chiarezza tutte nel secondo libro, dall'età dei Gracchi in poi, con una nuova strategia, che infrange l'andamento cronologico a tutto vantaggio di una sofferta riflessione etica. Il volume evidenzia anche le specifiche soluzioni formali adottate nel corso del racconto: la metafora, l'intervento diretto dell'autore che commenta fatti e personaggi o inserisce domande ed esclamazioni creano una sintesi originale di storia e retorica, finalizzata ad ottenere il consenso del lettore, sull'onda dei meccanismi declamatori fortemente sedimentati in un testo a cui va restituito il giusto valore letterario. 410 $aTesti. Antichità, Medioevo e Umanesimo 606 $axxxx$2bicssc 610 $aFlorus 610 $aImagery 610 $aHistoriography 615 7$axxxx 700 $aRenda$b Chiara$0476914 801 0$bScCtBLL 801 1$bScCtBLL 906 $aBOOK 912 $a9910433223503321 996 $aIn brevi quasi tabella$92793619 997 $aUNINA