LEADER 02307nam 2200361 450 001 9910424616203321 005 20230223095250.0 035 $a(CKB)5340000000066019 035 $a(NjHacI)995340000000066019 035 $a(EXLCZ)995340000000066019 100 $a20230223d2020 uy 0 101 0 $aita 135 $aur||||||||||| 181 $ctxt$2rdacontent 182 $cn$2rdamedia 183 $anc$2rdacarrier 200 10$a"Io vivo fra le cose e invento, come posso, il modo di nominarle" $ePier Paolo Pasolini e la lingua della modernita? /$fMaria Teresa Venturi 210 1$aFirenze, Italy :$cFirenze University Press,$d[2020] 210 4$dİ2020 215 $a332 pages 225 1 $aPremio Tesi di dottorato ;$v83 311 $a88-5518-076-2 320 $aIncludes bibliographical references (pages 317-332). 330 $aIl volume intende approfondire e valorizzare la dimensione linguistica nell'opera di Pier Paolo Pasolini, nella speranza di restituire alla sua figura tutta la pienezza del suo intenso e viscerale rapporto con l'universo dei linguaggi. Nella prima parte si indagano i vari momenti della riflessione pasoliniana sui diversi codici espressivi, dal dialetto alla lingua del cinema, dal 'linguaggio della realta?' fino al neo-italiano tecnologico, cui fa da puntuale controcanto la personale sperimentazione linguistica dell'autore. Di qui prende avvio l'ampia indagine lessicale cui e? dedicata la seconda parte del volume, e che intende mettere in luce il peculiare apporto dell'autore al vocabolario dell'italiano contemporaneo (ancora oggi riecheggiano infatti nella nostra lingua molte 'parole-chiave' dell'universo pasoliniano, da "nuovo Potere" a "Palazzo", da "omologazione" a "mutazione antropologica"), confermando cosi? quell'inscindibile rapporto tra riflessione e creativita? linguistica che da? vita all'inedito profilo di un Pasolini al tempo stesso 'linguista' e 'onomaturgo'. 410 0$aPremio Firenze University Press tesi di dottorato (Series) ;$v83. 676 $a858.91409 700 $aVenturi$b Maria Teresa$f1983-$0962858 801 0$bNjHacI 801 1$bNjHacl 906 $aBOOK 912 $a9910424616203321 996 $a"Io vivo fra le cose e invento, come posso, il modo di nominarle"$93014627 997 $aUNINA