LEADER 03549oam 2200313z- 450 001 9910417804303321 005 20200928081444.0 035 $a(CKB)4100000011222094 035 $a(EXLCZ)994100000011222094 100 $a20220209c2019uuuu -u- - 101 0 $aita 200 10$aSulla genesi della creazione artistica $euna prospettiva musicale /$fEnrico Careri 210 $cLIM - Libreria Musicale Italiana 311 $a88-5543-002-5 330 $a"'Io poi ho sempre pensato--scrive Henri Matisse nel 1935--che gran parte della bellezza di un quadro derivi dalla lotta impegnata dall'artista con i limiti del suo mezzo espressivo.'" Le sue parole riassumono bene il tema di questo libro, la lotta dell'artista con la materia dell'arte, dunque il ruolo fondamentale della costruzione concreta dell'arte rispetto all'idea. L'opera d'arte--una composizione, un romanzo, un dipinto, una scultura, un film--e? il risultato di un atto intellettuale consapevole--dunque di un'idea--dove tuttavia entra in gioco l'azione concreta, materiale del fare artistico, che inevitabilmente pervade e condiziona l'opera fin dal momento in cui essa inizia a prendere forma sul pentagramma, sulle righe, sulla tela, sulla pellicola. L'immagine iniziale o idea puo? mantenere inalterata la sua forza oppure trasformarsi nel corso del lavoro, ma il piu? delle volte serve soprattutto da stimolo, perche? a poco a poco--come scrive Italo Calvino--la materia resta padrona del campo e offre il suo prezioso, indispensabile alimento all'immaginazione. E? solo mentre si scrive o dipinge che la fantasia dona i suoi frutti, in astratto la materia e? ancora troppo lontana per suggerire combinazioni, accostamenti, soluzioni, scoperte. Le testimonianze dei maggiori protagonisti delle arti del '900, qui ampiamente riportate, confermano nella sostanza la tesi del libro: anche il pittore piu? desideroso di trasmettere un messaggio e di contribuire attraverso la sua arte alla crescita civile della societa?, quando riflette sul proprio lavoro difficilmente puo? negare che l'opera sia il risultato talvolta inatteso di un percorso accidentato nel quale l'azione concreta, materiale del fare artistico entra in gioco giungendo in alcuni casi a modificare in modo radicale le intenzioni originali. L'arte--scrivono Fellini, Miro?, Calvino, Stravinsky e tanti altri--si fa facendola. Sul piano interpretativo cio? comporta un radicale ridimensionamento del ruolo messianico dell'artista, il quale spesso non ha alcuna intenzione o pretesa di comunicare qualcosa di fondamentale, e? perso in questo mondo esattamente come tutti noi. 'Giornalisti curiosi e amatori di pittura'--scrive Picasso--vengono a vederci per trarre da noi verita? dogmatiche o definizioni che potrebbero spiegare loro la nostra arte, mettendo in rilievo il suo valore pedagogico, valore che io nego categoricamente. Noi facciamo della pittura. Vorrebbero forse che, per aggiunta, noi fossimo fabbricanti di verita? e di massime?'" 517 $aSulla genesi della creazione artistica 606 $aCreation (Literary, artistic, etc.) 606 $aArts, Modern$y20th century$xPhilosophy 606 $aArts, Modern$xPhilosophy 606 $aAesthetics 615 0$aCreation (Literary, artistic, etc.) 615 0$aArts, Modern$xPhilosophy. 615 0$aArts, Modern$xPhilosophy. 615 0$aAesthetics. 700 $aCareri$b Enrico$0325207 906 $aBOOK 912 $a9910417804303321 996 $aSulla genesi della creazione artistica$91733444 997 $aUNINA