LEADER 02062nam0-2200301 --450 001 9910293858503321 005 20181204105459.0 010 $a978-88-6948-029-4 100 $a20181204d2016----kmuy0itay5050 ba 101 0 $aita 102 $aIT 105 $a 001yy 200 1 $aVita, politica, rappresentazione a partire dall'italian theory$fa cura di Pietro Maltese e Danilo Mariscalco 210 $aVerona$combre corte$d2016 215 $a205 p.$d22 cm 225 1 $aCulture$v152 330 $aQuando si parla di Italian Theory ci si riferisce a un canone, un paradigma, a un contro-canone, a uno stile di pensiero? E' legittimo l'accostamento di autori tanto diversi, e, talora, in polemica opposizione? Ha un fondamento il sospetto secondo cui l'Italian Theory non sarebbe altro che l'ennesimo (e prevedibilmente effimero) trend filosofico condannato al medesimo destino di atre tendenze un tempo altrettanto à la page? Oppure la riapertura del dossuer sul pensiero radicale italiano è operazione che consente feconde letture del presente? I saggi qui raccolti muovono da tali interrogativi e tentano di esplorare le istanze poste dalla differenza italiana sul piano specifico della (bio)politica e delle corrispondenti forme di rappresentazione, proponendo un rinnovato confronto fra le armi della critica e la crisi, a un tempo determinante e determinata, dei modelli. Il problema resta quello, annoso e antico, del rapporto fra teoria e pratica. Se il pensiero italiano contemporaneo è estroflesso e conflittuale, allora non dovrebbe esso, se non guidare e orientare, quanto meno intrattenere una stretta relazione con il campo della prassi politica? 610 0 $aBiopolitica 676 $a195$v23$zita 702 1$aMariscalco,$bDanilo 702 1$aMaltese,$bPietro$f<1976-> 801 0$aIT$bUNINA$gREICAT$2UNIMARC 901 $aBK 912 $a9910293858503321 952 $aCOLLEZ. 2218 (152)$b3119/2018$fFSPBC 959 $aFSPBC 996 $aVita, politica, rappresentazione a partire dall'italian theory$91539726 997 $aUNINA