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200 14$aUn'archeologia del "noi" cristiano$b[electronic resource] $ele "comunità immaginate" dei seguaci di Gesù tra utopie e territorializzazioni (I-II sec. e.v) /$fEmiliano Rubens Urciuoli
205   $aFirst edition.
210   $cLedizioni$d2013
210  1$aMilano, Italy :$cLedizioni,$d2013.
210  4$d©2013
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225 1 $aCollana del Dipartimento di studi storici, Università di Torino ;$v6
311   $a88-6705-111-3 
320   $aIncludes bibliographical references ([307]-331 pages).
327   $a1. Umanità cristiana-- 2. Ethnos cristiano --3. Corpo civico cristiano --4. Scuola filosofica cristiana --5. Conclusione.
330   $aIn principio era un uomo che interpretò la sua missione sulla terra nel senso di attrarre gli altri uomini fuori dai loro spazi (case, famiglie, attività, villaggi) e dal loro tempo (sto­rico) per condurli a sé verso altri spazi (ovunque egli andasse) in virtù dell?avvicendarsi di un altro tempo (escatologico). Quest?uomo fu condannato a morte e morì. A partire dai giorni immediatamente successivi alla sua creduta resurrezione, prende avvio il processo con cui altri uomini, in suo nome, si dedicano a ri-situare se stessi e l?uma­nità intera in quadri formali significativamente riconfigurati dall?evento cristico: luoghi al contempo mentali e sociali strutturati dalla duplice tensione tra gli spazi tradizionali del mondo e quelli peculiari della ?chiesa?, tra il tempo presente della storia e quello della sua incipiente fine. In questo libro qualcosa come una nuova identità sociale dei credenti in Cristo è osservata nelle peripezie del suo costituirsi in relazione a quattro dei principali ambiti di soggettivazione del mondo antico: l?umanità, l?ethnos, la città, la scuola filosofica.
410  0$aCollana del Dipartimento di studi storici, Università di Torino ;$v6.
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