LEADER 09634nam 2200397 450 001 9910139296403321 005 20240213131901.0 010 $a88-15-11547-1 010 $a88-15-14063-8 024 7 $a10.978.8815/140630 035 $a(CKB)2470000000005462 035 $a(NjHacI)992470000000005462 035 $a(EXLCZ)992470000000005462 100 $a20240213d2009 uy 0 101 0 $aita 135 $aur||||||||||| 181 $ctxt$2rdacontent 182 $cc$2rdamedia 183 $acr$2rdacarrier 200 10$aSentieri interrotti della legalita? $eLa decostruzione del diritto amministrativo /$fFabio Merusi 210 1$aBologna :$cSocieta? editrice il Mulino,$d2009. 215 $a1 online resource (192 pages) 327 $aIntroduzione -- Recenti avventure e disavventure della legalita? amministrativa -- PARTE PRIMA: I SENTIERI INTERROTTI DELLA LEGALITA? -- I. -- La legalita? «usurpata» dal legislatore -- 1. Il governo del legislatore. Le varie manifestazioni e le reazioni dottrinali asistematiche -- 2. L'antidoto: ritorniamo alla divisione dei poteri -- II. -- Sulla decostruzione del diritto amministrativo -- 1. Esempi di decostruzione del diritto amministrativo in seguito all'abbandono del suo fondamento: il principio di legalita? -- 2. La ricostruzione attraverso il principio di legalita? -- 3. Gli antidoti del decostruttivismo. L'armonia europea e gli anticorpi interni all'ordinamento -- 4. Necessita? di indagare la fenomenologia del principio di legalita? -- PARTE SECONDA: LEGALITA? PROBLEMATICHE -- III. -- La certezza dell'azione amministrativa fra tempo e spazio -- 1. La «macchina» amministrativa fra tempo e spazio -- 2. Spazio e tempo nell'amministrazione tecnologica -- 3. In principio il quando era discrezionale -- 4. La certezza del tempo nello Stato del mercato -- 5. (segue) La certezza del tempo nella «macchina» dello Stato del mercato -- 6. Tempo della legge e tempo della buona fede -- 7. La certezza nel tempo della legge e ruolo della giurisprudenza e della dottrina nel tempo della buona fede e della tutela dell'affidamento -- 8. L'originaria certezza dell'azione amministrativa nello spazio. Le variabili della competenza territoriale -- 9. (segue) Lo spazio nell'azione dell'amministrazione dello Stato del mercato: lo spazio «variabile» delle autorita? amministrative indipendenti -- 10. Livelli amministrativi e spazio minimo operativo, un argomento dimenticato -- 11. Uno sguardo riassuntivo alla certezza dell'azione amministrativa nel tempo e nello spazio nel momento attuale -- IV. -- La legalita? delle autorita? indipendenti. Atto amministrativo e negozi di diritto privato -- 1. Perche? nelle programmazioni si pretendeva la riserva di legge e nella regolazione delle autorita? indipendenti no -- 2. La regolazione e? un'attivita? amministrativa «sostitutiva» di negozi giuridici privati. La «determinazione» come atto amministrativo tipico «sostitutivo» di negozi giuridici concorrenziali -- PARTE TERZA: LEGALITA? E ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA -- V. -- La privatizzazione per fondazioni -- 1. La fondazione come strumento di riduzione della sfera pubblica -- 2. Il cimento fra l'«armonia» comunitaria e costituzionale e l'«invenzione» legislativa nella privatizzazione per fondazioni -- 3. Lo Stato privatizza e la Comunita? europea pubblicizza: l'organismo di diritto pubblico -- 4. Secondo la Corte costituzionale sono incostituzionali le norme legislative che attentano alle caratteristiche essenziali delle persone giuridiche private -- 5. La combinazione del criterio comunitario e del criterio della Corte costituzionale -- 6. I vari tipi di fondazioni da privatizzazione -- 7. Un inizio accidentale: la fondazione come possibile conseguenza dell'incostituzionalita? della legge sulle opere pie -- 8. La particolare vicenda dei Monti di pegno e delle Casse di Risparmio: dall'opera pia all'ente creditizio. La loro privatizzazione per «sdoppiamento» -- 9. Le autoriforme degli enti creditizi per suggerimento della Banca d'Italia. La trasformazione in fondazione degli enti pubblici creditizi che avevano conferito l'azienda bancaria in una societa? per azioni secondo la legge Amato -- 10. Il passaggio dal pubblico al privato negli enti pubblici creditizi: la fondazione attraverso un atto complesso -- 11. La legge di trasformazione in fondazioni degli enti pubblici creditizi esaurisce i suoi effetti nell'atto complesso di fondazione: conseguenze sui «ripensamenti» del legislatore -- 12. Il contenuto dell'atto di fondazione delle fondazioni bancarie: conseguenze della formazione del patrimonio attraverso regole di mercato. Le caratteristiche organizzative. Finalita? delle fondazioni: la naturale tendenza verso la salvaguardia del patrimonio storico-artistico e l'incapacita? del legislatore di resistere alle pressioni degli interessi organizzati -- 13. La privatizzazione degli enti previdenziali di categoria. I controlli pubblici sulla gestione impediscono di considerare gli enti previdenziali delle vere fondazioni di diritto privato -- 14. La privatizzazione degli enti lirici per associare finanziatori privati -- 15. Le fondazioni create in seguito alla delega della c.d. legge Bassanini sono in realta? enti pubblici -- 16. La costituzione di nuove fondazioni per associare privati nel finanziamento. Le fondazioni universitarie -- 17. L'estensione del modello all'amministrazione della cultura -- 18. La fondazione Istituto italiano di tecnologia e? in realta? un ente pubblico -- 19. La Biennale di Venezia dalla societa? «di cultura» alla fondazione-ente pubblico -- 20. Le fabbricerie: persone giuridiche private per interpretazione del Consiglio di Stato -- 21. Sintesi -- VI. -- Il diritto pubblico delle libere professioni. Ordini, albi e diritto di stabilimento -- 1. Il diritto pubblico e le libere professioni. I modelli utilizzati nell'ordinamento italiano -- 2. Lo «status» professionale nell'ordinamento corporativo. La nozione di «status» professionale prevista nella Costituzione -- 3. L'abilitazione come atto amministrativo necessario imposto dalla Costituzione per l'esercizio di una attivita? professionale e i modelli del rapporto Stato-professioni -- 4. Il modello dell'albo professionale -- 5. Il modello dell'autarchia-autogoverno -- 6. La pianificazione territoriale di alcune attivita? professionali -- 7. La ricomparsa di uno «status» professionale corporativo come presupposto necessario per svolgere attivita? non professionali -- 8. Sulla compatibilita? dei vari modelli con la liberta? di stabilimento e con la libera circolazione dei servizi professionali -- 9. Incidenza della nuova disciplina del Titolo V della Costituzione sulla normativa sulle professioni e l'ulteriore modifica della Costituzione -- 10. Sintesi e «addenda» -- PARTE QUARTA: RESPONSABILITA? CONTRO LEGALITA? -- VII. -- Pubblico e privato nell'istituto della responsabilita? amministrativa ovvero la riforma incompiuta -- 1. Le riforme del 1994-96 e la tradizionale «querelle» sulla natura pubblica o privata della responsabilita? amministrativa -- 2. La trasformazione della responsabilita? amministrativa in sanzione pecuniaria personale. Illegittimita? costituzionale della sua attuale disciplina -- 3. Il fallimento del coerente correttivo del legislatore della provincia autonoma di Bolzano -- 4. La responsabilita? amministrativa come criterio di riduzione all'unita? del potere esecutivo -- 5. Sintesi -- FONTI. 330 $aQuesto lucido e provocatorio saggio si interroga sullo stato del principio di legalita? (quello che informa l'attivita? della pubblica amministrazione ed e? il pilastro del diritto amministrativo) nella vita del nostro ordinamento. L'autore individua alcuni "attentati" a quel principio, in particolare nel rapporto fra potere legislativo e potere esecutivo, dove il primo tende a sostituirsi al secondo. Alcuni esempi: dovendo distribuire risorse rese scarse dai patti di stabilita? comunitari, il Parlamento cede spesso e volentieri alla tentazione delle leggi-provvedimento, destina cioe? direttamente le risorse saltando l'intermediazione della PA, venendo meno al principio della imparzialita? amministrativa. Ancora: costretto a privatizzare sempre per rispettare i patti di stabilita?, il Parlamento cerca di non perdere la "presa" su organizzazioni che, almeno formalmente, ha privatizzato (e? il caso delle fondazioni), inventandosi il "diritto privato speciale", una sorta di riserva di potere ancora pubblico, nascosto sotto apparenti rinvii all'autonomia privata. Ulteriori attacchi alla legalita? amministrativa, e percio? alla garanzia del cittadino, vengono ormai - come evidenzia l'autore - da piu? parti: oltre che dal legislatore, dagli interpreti che teorizzano improponibili sistemi alternativi o che dissimulano dietro teorie "piu? avanzate" la ricomparsa di poteri liberi, e percio? arbitrari, e anche da qualche giudice (con particolare frequenza quello penale), che anziche? ergersi a custode della legalita? preferisce sostituirla con una sua "legalita?" alternativa. 517 $aSentieri interrotti della legalità: La decostruzione del diritto amministrativo 517 $aSentieri interrotti della legalità. La decostruzione del diritto amministrativo 606 $aAdministrative law$zItaly 615 0$aAdministrative law 676 $a342.450602632 700 $aMerusi$b Fabio$0109005 801 0$bNjHacI 801 1$bNjHacl 906 $aBOOK 912 $a9910139296403321 996 $aSentieri interrotti della legalità$9712598 997 $aUNINA