LEADER 04226 am 2200985 n 450 001 9910136761203321 005 20160404 010 $a88-7885-436-0 024 7 $a10.4000/books.res.289 035 $a(CKB)3710000000658905 035 $a(FrMaCLE)OB-res-289 035 $a(oapen)https://directory.doabooks.org/handle/20.500.12854/44541 035 $a(PPN)194303691 035 $a(EXLCZ)993710000000658905 100 $a20160512j|||||||| ||| 0 101 0 $aita 135 $auu||||||m|||| 181 $ctxt$2rdacontent 182 $cc$2rdamedia 183 $acr$2rdacarrier 200 10$aDare ragioni $eIl soggetto, l?etica, la politica /$fCharles Larmore 210 $aTorino $cRosenberg & Sellier$d2016 215 $a1 online resource (152 p.) 311 $a88-7885-018-7 330 $aUn volume edito solo in italiano, in cui il noto filosofo americano condensa il suo percorso che si misura con le grandi questioni dell'etica, della verità, del soggetto, della politica. Senza essere scettico, il suo approccio soppesa le ragioni di una scelta filosofica riconoscendo che altre scelte hanno anc'hesse buone ragioni per essere fatte valere: è ciò che egli chiama la "legge della conservazione dell'imbarazzo". Proprio per il fatto che la filosofia affronta problemi reali, e dunque complessi, tali cioè da lasciarsi attraversare secondo diverse prospettive, il dubbio resta legittimo. Contro il dubbio scettico vale solo ridiscutere e approfondire le ragioni delle scelte. Si tratta di far valere le buone ragioni (ossia buoni argomenti), nella consapevolezza però che esse rispondono a ragioni obiettive, ossia a principi che ci obbligano senza che per questo siano stati posti dalla ragione. Dare ragioni non significa insomma istituire norme, ma rispondere, sul piano etico, nella vita quotidiana, in politica, a principi che riconosciamo buoni e di cui siamo in grado di dar conto argomentando. La verità, dice Larmore, è qualcosa che appare capace di catturare al meglio il modo in cui sono fatte realmente le cose. Questo "realismo", questo convincimento che esistano ragioni obiettive, si svolge, sul piano morale e su quello della teoria della verità, in una direzione che Larmore stesso chiama platonica. In politica esso conduce a una radicalizzazione della posizione liberal nel senso della grande tradizione del liberalismo classico, come visione del mondo prima che come concezione politica. Curato da Ugo Perone, il volume prosegue la serie in collaborazione con la Scuola di Alta Formazione Filosofica, che ogni sei mesi invita a Torino un grande filosofo contemporaneo per un seminario avanzato. 606 $aPhilosophy 606 $aPolitical Science 606 $afilosofia 606 $amorale 606 $averità 606 $aliberalismo 606 $aetica 606 $apolitica 606 $arealismo 606 $aphilosophie 606 $amoralité 606 $alibéralisme 606 $aéthique 606 $apolitique 606 $avérité 606 $aphilosophy 606 $amoral 606 $atruth 606 $aliberalism 606 $aethics 606 $apolitics 606 $arealism 610 $averità 610 $aliberalismo 610 $amorale 610 $aetica 610 $arealismo 610 $afilosofia 610 $apolitica 615 4$aPhilosophy 615 4$aPolitical Science 615 4$afilosofia 615 4$amorale 615 4$averità 615 4$aliberalismo 615 4$aetica 615 4$apolitica 615 4$arealismo 615 4$aphilosophie 615 4$amoralité 615 4$alibéralisme 615 4$aéthique 615 4$apolitique 615 4$avérité 615 4$aphilosophy 615 4$amoral 615 4$atruth 615 4$aliberalism 615 4$aethics 615 4$apolitics 615 4$arealism 700 $aLarmore$b Charles$0154630 701 $aPerone$b Ugo$0143817 701 $aRampazzi$b Renata$01288636 701 $aPerone$b Ugo$0143817 801 0$bFR-FrMaCLE 906 $aBOOK 912 $a9910136761203321 996 $aDare ragioni$93030647 997 $aUNINA