LEADER 01737nam 22003133 450 001 9910133645503321 005 20120316150220.0 035 $a(CKB)3280000000014092 035 $a(ItFiC)it 02487535 035 $a(Perlego)2362577 035 $a(EXLCZ)993280000000014092 100 $a20120316d2011 uy 0 101 0 $aita 200 13$aIl registro di Andrea Sapiti, procuratore alla curia avignonese /$fBarbara Bombi 210 $aRoma $cViella$d2011 215 $a417 p 311 08$a9788883341922 311 08$a8883341929 311 08$a9788883347108 311 08$a8883347102 330 8 $aIl notaio fiorentino Andrea Sapiti, trasferitosi in Francia all'inizio del Trecento, per circa trent'anni - dal 1308 al 1338 - fu il procuratore dei re d'Inghilterra Eduardo II e Eduardo III presso la curia papale avignonese. Oltre ai due sovrani, rappresento? e curo? gli interessi anche di numerosi esponenti della nobilta? e dell'alto clero inglese.Il registro che tenne di questa sua attivita? costituisce pertanto una fonte unica nel suo genere, preziosa per lo studio delle relazioni tra la corona inglese e la curia papale negli anni che precedettero lo scoppio della guerra dei Cent'Anni.Dall'analisi del registro di Andrea Sapiti, inoltre, emergono particolari inediti - e che aprono nuove prospettive di ricerca - sulla pratica di inviare petizioni presso la cancelleria apostolica e sull'attivita? dell'amministrazione curiale nei primi decenni del XIV secolo. 676 $a262 700 $aBombi$b Barbara$0626988 801 0$bItFiC 801 1$bItFiC 906 $aBOOK 912 $a9910133645503321 996 $aIl registro di Andrea Sapiti, procuratore alla curia avignonese$92433485 997 $aUNINA