LEADER 05270nam 2200385 450 001 9910132658303321 005 20240213164415.0 010 $a88-15-22966-3 024 7 $a10.978.8815/229663 035 $a(CKB)3390000000000288 035 $a(NjHacI)993390000000000288 035 $a(EXLCZ)993390000000000288 100 $a20240213d2011 uy 0 101 0 $aita 135 $aur||||||||||| 181 $ctxt$2rdacontent 182 $cc$2rdamedia 183 $acr$2rdacarrier 200 13$aLo spirito in figura $eIl tema dell'estetico nella /$fGianluca Garelli 210 1$aBologna, Italy :$cSocieta? editrice il Mulino,$d2011. 215 $a1 online resource (248 pages) 327 $aRingraziamenti -- Epigrafe -- Introduzione -- Hegel o la fine della filosofia -- 1. Segni dei tempi. L'epoca del «sapere effettivo» -- 2. Il sapiente, il filodosso, il tecnico della ragione -- 3. A torto o a ragione -- 4. Il contrario dell'«estetica» -- 5. Hegel, o la fine della filosofia -- 6. Fine della rappresentazione -- PARTE PRIMA: IL RESIDUO DELLA RAPPRESENTAZIONE -- Capitolo primo -- Cancellare lo spazio, cancellare il tempo. Sull'anestetica del sistema hegeliano -- 1. Prologo a Jena. La potenza del segno -- 2. Il linguaggio, fra coscienza ed ethos -- 3. Epilogo tra Heidelberg e Berlino. Segno di un segno -- 4. Rappresentare I. Il lavoro dell'intellezione -- 5. L'intuizione di un'assenza -- 6. Anestetica I. Cancellare lo spazio -- 7. L'enigma della Sfinge -- 8. Il residuo della rappresentazione -- 9. Anestetica II. Cancellare il tempo -- Capitolo secondo -- «Meynung». L'opinione, o l'ermeneutica della presunta intenzione -- 1. Meynung, meaning, mens -- 2. La deissi, o l'intenzione di senso -- 3. Il riduzionista, ovvero: il fenomenologo in versione cattiva -- 4. Un fare trattenuto -- 5. Cattive intenzioni -- 6. Il teschio di Yorick -- Capitolo terzo -- Pensare le figure. Transizione: il «romanzo» dello spirito -- 1. Lo spirito ha un «romanzo»? -- 2. Rappresentare II. Figure -- 3. Logica del neutro: il sacrificio del termine medio -- 4. Sinn e Gegensinn: il movimento speculativo -- 5. Lo spirito e la lettera -- PARTE SECONDA: FIGURE DEL LINGUAGGIO -- Capitolo quarto -- Hegel e lo spirito di Banquo. Il discorso e la vita offesa -- 1. Una tragedia dell'ambizione -- 2. Destino, amore, legge -- 3. Due spettri di Banquo -- 4. Le ossa della memoria -- 5. Scetticismo ed equivoco -- 6. Uccidere il sonno -- 7. Il farmaco per Macbeth -- 8. Un senso alla vita offesa -- Capitolo quinto -- La meschinita? della coscienza. Le parole dell'adulazione -- 1. Kolakei?a e aggressivita? -- 2. Ipocrisia e misantropia -- 3. Flatterie secondo Starobinski -- 4. La coscienza ignobile -- 5. Il cliente e il parvenu -- 6. (Im)mondo -- 7. Chapeau, Rameau! -- Capitolo sesto -- La liberta? del perdono. Il verbo della riconciliazione -- 1. Contro l'irreversibilita? -- 2. Hamarti?a -- 3. Liberta? e relazione -- 4. La dialettica della «visione morale del mondo» -- 5. Parole e certezze dell'animo coscienzioso -- 6. La paura della differenza e la maschera del giudizio -- 7. Scoprirsi uguali all'altro -- 8. Lo spirito del perdono -- Capitolo settimo -- «Bei frutti staccati dall'albero». Tramonto del classico e destino della rappresentazione -- 1. Estetica filosofica e Fenomenologia dello spirito -- 2. Rappresentare III. Comunita? e intersoggettivita? -- 3. Dalla natura all'artificio: religione e «lavoro» -- 4. La «bella eticita?» dissolta -- 5. Il divenire della religione artistica: l'arte astratta -- 6. Arte vivente o serieta? della vita -- 7. L'arte spirituale e i mondi della poesia -- 8. Il sillogismo epico -- 9. Il vertice dell'arte in quanto tale: la tragedia -- 10. La commedia, o il servo senza il signore -- 11. Il tradimento della sostanza -- Fonti -- Studi -- Indice dei nomi. 330 $aIntesa da Hegel come forma di pensiero non scientifico e contrapposta in quanto tale al concetto, la rappresentazione e? destinata a oscillare fra l'elemento sensibile e quello universale. Il libro indaga le diverse funzioni della nozione di rappresentazione nella "Fenomenologia dello spirito". Nonostante le sue ambiguita?, si tratta di un'opera unica nella filosofia moderna, anzitutto in quanto straordinario repertorio di figure, vale a dire di rappresentazioni che esigono di essere levate dall'universalita? del pensare, ma insieme si rivelano necessarie al cammino ascensionale del concetto, e resistono cosi? in vario modo alla pretesa di un'assoluta negazione del sensibile. Al residuo estetico spetta cosi?, nella prospettiva hegeliana del 1807, un ruolo indispensabile: nella sua dimensione intermedia fra il singolare e l'universale, esso tiene aperto lo spazio della comunicazione intersoggettiva, che e? insieme condizione di possibilita? e scopo della dialettica. 517 $aSpirito in figura 517 $aLo spirito in figura: Il tema dell'estetico nella «Fenomenologia dello spirito» di Hegel 606 $aPhilosophy$xHistory 615 0$aPhilosophy$xHistory. 676 $a190 700 $aGarelli$b Gianluca$0283404 801 0$bNjHacI 801 1$bNjHacl 906 $aBOOK 912 $a9910132658303321 996 $aLo spirito in figura$92169964 997 $aUNINA