LEADER 00951nam0-2200337---450- 001 990008847440403321 005 20090427120751.0 010 $a978-88-386-6480-9 035 $a000884744 035 $aFED01000884744 035 $a(Aleph)000884744FED01 035 $a000884744 100 $a20090427d2008----km-y0itay50------ba 101 0 $aita 102 $aIT 105 $a--------001yy 200 1 $aGestione dell'innovazione$fMelissa A. Schilling$ga cura di Francesco Izzo 205 $a2. ed. 210 $aMilano$cMcGraw-Hill$d2008 215 $aXXXI, 460, [40] p.$d24 cm 610 0 $aAziende$aInnovazione tecnologica$aGestione 676 $a658.4062 700 1$aShilling,$bMelissa A.$0505533 702 1$aIzzo,$bFrancesco 801 0$aIT$bUNINA$gRICA$2UNIMARC 901 $aBK 912 $a990008847440403321 952 $a13 56 24$b16130$fFINBC 959 $aFINBC 996 $aGestione dell'innovazione$9805457 997 $aUNINA LEADER 02812oam 2200385z- 450 001 9910141716603321 005 20200402160159.0 035 $a(CKB)2560000000291955 035 $a(Perlego)2362580 035 $a(EXLCZ)992560000000291955 100 $a20210326d2013 uy | 101 0 $aita 200 00$aCultura geografica e cartografia in Italia alla fine del Cinquecento $eIl Trattato universale di Urbano Monte 210 $aRoma $cViella$d2012 311 08$a9788883349966 311 08$a8883349962 311 08$a9788867280520 311 08$a886728052X 330 8 $aTra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento la cultura europea venne rivoluzionata dai nuovi saperi e dalle scoperte geografiche compiute oltre i limiti del mondo conosciuto nell'antichita?.In poco piu? di un secolo si dischiusero agli occidentali orizzonti ignoti e inesplorati che dovettero essere inseriti in un'immagine della Terra fino ad allora sostanzialmente limitata all'ecumene tolemaica. La geografia e la cartografia del Cinquecento testimoniano le ipotesi avanzate dagli uomini del tempo sulla forma e le dimensioni del pianeta che i viaggi e le relazioni odeporiche svelavano alla curiosita? europea.Alla luce di questo delicato e interessantissimo travaglio culturale, quale poteva essere l'immagine della Terra di un uomo italiano di media cultura alla fine del secolo? Il nobile milanese Urbano Monte, incantato da un breve incontro con alcuni ambasciatori giapponesi giunti in visita in Europa, decise di realizzare un aggiornato compendio geocartografico arricchito da tavole originali che permette di cogliere il difficile processo di costruzione di questa nuova rappresentazione del mondo. La straordinarieta? dell'opera analizzata in questo libro consiste nell'essere una mirabile testimonianza da un lato della persistente forza della cultura classica, per quanto riguarda il Vecchio Mondo; dall'altro, dell'applicazione dei nuovi saperi costruiti grazie ai viaggi e alle scoperte geografiche piu? recenti, nella descrizione dei Nuovi Mondi. 517 $aCultura geografica e cartografia in Italia alla fine del Cinquecento 606 $aGeography$zItaly$xEarly works to 1800 606 $aCartography$zItaly$xEarly works to 1800 606 $aWorld maps$vEarly works to 1800 606 $aCartography$zItaly$xHistory$y16th century 606 $aGeography$zItaly$xHistory$y16th century 615 0$aGeography$xEarly works to 1800. 615 0$aCartography$xEarly works to 1800. 615 0$aWorld maps 615 0$aCartography$xHistory 615 0$aGeography$xHistory 700 $aD'Ascenzo$b Annalisa$0301820 906 $aBOOK 912 $a9910141716603321 996 $aCultura geografica e cartografia in Italia alla fine del Cinquecento$9837544 997 $aUNINA