LEADER 01939nam0-2200385---450 001 990008500280403321 005 20230404151511.0 010 $a88-8483-390-6 035 $a000850028 035 $aFED01000850028 035 $a(Aleph)000850028FED01 035 $a000850028 100 $a20070411d2005----km-y0itay50------ba 101 0 $aita 102 $aIT 105 $a--------001cy 200 1 $aFenomenologia dell'estremo$eHeidegger, Rilke, Cézanne$fTommaso Ariemma 210 $aMilano$cMimesis$dc2005 215 $a132 p.$d22 cm 225 1 $aMorfologie 330 $aL'estremo designa in questa ricerca filosofica non un caso limite dell'esistere, ma la sua trama immanente, il suo essere già sempre linguaggio contaminato dalla sua espressione, di volta in volta singolare. L'estremo esprime l'intreccio tra senso e singolarità, il loro stato di grazia. In un serrato confronto critico con l'opera di Heidegger, ma sottoponendo nello stesso tempo a una lettura decostruttiva anche le filosofie di Husserl e Bergson, il presente lavoro marca l'impossibilità della ricerca di un Senso assoluto in cui le singolarità restano ciò che lo deborda, ciò che vi resiste. Nell'arte, in particolare analizzando l'opera di Rilke, Rodin, Cézanne e il loro singolare intreccio, ciò che sembra l'intangibile elemento dell'esistenza diviene cosa singolare, che, lungi dall'essere ridotta a mero fatto estetico, afferra la nostra singolarità e prospetta un'etica della dedizione e della restituzione. 610 0 $aEstetica 610 0 $aFenomenologia 676 $a111.85$v21$zita 676 $a142.7$v22$zita 700 1$aAriemma,$bTommaso$0302723 801 0$aIT$bUNINA$gRICA$2UNIMARC 901 $aBK 912 $a990008500280403321 952 $a111.85 AUR 1$b3096$fBFS 952 $aDIC / ARI 6$fBFS 959 $aBFS 959 $aBFS 996 $aFenomenologia dell'estremo$9731682 997 $aUNINA