LEADER 02051cam0-2200361---450- 001 990008416570403321 005 20141113124947.0 010 $a88-15-11049-6 035 $a000841657 035 $aFED01000841657 035 $a(Aleph)000841657FED01 035 $a000841657 100 $a20061109d2006----km-y0itay50------ba 101 0 $aita 102 $aIT 105 $a--------001cy 200 1 $aPartiti e caso italiano$fa cura di Leonardo Morlino e Marco Tarchi 210 $aBologna$cil Mulino$d©2006 215 $a272 p.$ctab.$d22 cm 225 1 $aPrismi 320 $aContiene riferimenti bibl. (pp. 247-272) 330 $aL'indebolimento della struttura organizzativa e della capacità di mobilitazione dei partiti ha portato a dare per scontata una loro emarginazione dalla scena politica del XXI secolo. Alcuni li vedono destinati a soccombere nella sfida con i movimenti e i comitati civici sul terreno della partecipazione; altri pronosticano loro un futuro di inerti strumenti nelle mani di "spin doctors", "campaign managers", "media advisers". In realtà, l'osservazione empirica sembra piuttosto segnalare una persistente capacità dei partiti di incidere sul processo di formazione della classe dirigente, dei governi e delle politiche pubbliche. Per quanto riguarda il caso italiano, non è possibile stabilire con sicurezza se dietro la nascita di nuove sigle e il parziale rinnovamento della classe politica si celi un mutamento radicale o un'operazione di facciata. Questo volume traccia alcune linee essenziali lungo cui lo studio dei partiti può oggi efficacemente svolgersi, sia in termini generali sia con specifico riferimento al contesto italiano. 610 0 $aPartiti politici$aItalia 676 $a324.245$v21$zita 702 1$aMorlino,$bLeonardo$f<1947- > 702 1$aTarchi,$bMarco$f<1952- > 801 0$aIT$bUNINA$gREICAT$2UNIMARC 901 $aBK 912 $a990008416570403321 952 $a324.245 MOR 1$b3326$fBFS 959 $aBFS 996 $aPartiti e caso italiano$9239495 997 $aUNINA