LEADER 03486nam0 22003493i 450 001 VAN0255922 005 20230317113859.205 010 $a978-88-545-1581-9 100 $a20230317d2018 |0itac50 ba 101 $aita 102 $aIT 105 $a|||| ||||| 200 1 $aGovernance$eil management totalitario$fAlain Deneault$gtraduzione dal francese di Alberto Folin 210 $aVicenza$cPozza$d2018 215 $a187 p.$d22 cm 330 $aNell'ultimo quarto del XX secolo per descrivere e regolamentare il funzionamento delle organizzazioni e delle strutture aziendali i teorici delle imprese ricorrono a un termine che, sin dal lontano XVI secolo, era un semplice sinonimo di governo: «governance». All'inizio degli anni Ottanta il termine viene introdotto nella vita pubblica col pretesto di affermare la necessità di una sana gestione delle istituzioni dello Stato e diventa il «grazioso nome» di una gestione neoliberale dello Stato, caratterizzata da deregulation e privatizzazione dei servizi pubblici. Negli anni successivi attraverso questo sintagma si fa strada quello che qualcuno ha definito un vero e proprio «colpo di stato concettuale». La governance infatti non è soltanto un termine che indica la necessità di adattare le istituzioni alle necessità e ai desiderata dell'impresa, ma qualcosa di molto più rilevante. È un'espressione volutamente indeterminata che esprime la nuova arte della politica «senza governo», senza quella pratica, cioè, che presuppone una politica dibattuta pubblicamente. Strappato il vecchio contratto sociale alla base di ogni «governo», la governance inaugura «l'età felice» ? per tecnocrati, finanzieri e imprese ? della contrattazione plurale, una mutazione che promuove «il management d'impresa e la teoria della tecnica aziendale al rango di pensiero politico». Nelle pagine di questo libro Alain Deneault mostra le conseguenze di questa radicale trasformazione della gestione governativa: la politica muore e si muta in «un'arte della gestione» in quanto tale, priva di ogni registro discorsivo. «Nessuna agorà è richiesta per discutere del bene comune». E questo fenomeno è «tristemente corroborato dalla monotonia del discorso politico e dalla mediocrità dei partiti politici di governo». La «mediocrazia» diventa l'orizzonte stesso del ceto politico. 410 1$1001VAN0119049$12001 $aˆI ‰colibrì$1210 $aVicenza$cPozza. 500 1$3VAN0255923$aGovernance : le management totalitaire.$93060599 620 $dVicenza$3VANL000083 700 1$aDeneault$bAlain$3VANV209185$4070$0437582 702 1$aFolin$bAlberto$3VANV103342$4730 712 02$aPozza$ceditore$3VANV108213$4650 791 02$aN. Pozza$zPozza $3VANV108214 791 02$aNeri Pozza editore$zPozza $3VANV108215 791 02$aNeri Pozza$zPozza $3VANV108216 801 $aIT$bSOL$c20240301$gRICA 856 4 $uhttps://www.google.it/books/edition/Governance/w9xVDwAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&printsec=frontcover$zhttps://www.google.it/books/edition/Governance/w9xVDwAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&printsec=frontcover 899 $aBIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE JEAN MONNET$1IT-CE0182$2VAN04 912 $aVAN0255922 950 $aBIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE JEAN MONNET$d04CONS LT GOV DEM $e04NS 1388 11 20230317 $sBuono 996 $aGovernance : le management totalitaire$93060599 997 $aUNICAMPANIA